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Premier, Conte in pole position ma Mattarella approverà?

Di Maio e Salvini hanno concordato la formazione della squadra di governo che presenteranno al Quirinale ma il via libera di Mattarella, a cui spetta l’ultima decisione, non è affatto scontato soprattutto per il profilo tecnico e non politico del candidato premier che è il giurista Conte – Salvini all’Interno, Di Maio al Lavoro/Sviluppo economico, Massolo agli Esteri, la sorpresa Paolo Savona all’Economia – Tutti i nomi proposti al Capo dello Stato

Premier, Conte in pole position ma Mattarella approverà?

Il giurista Giuseppe Conte, tecnico di area Cinque Stelle e docente di diritto privato all’Università di Firenze, è il premier che, salvo sorprese dell’ultima ora, i leader della Lega e di M5S, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, proporranno lunedì pomeriggio al Quirinale al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cui spetta la decisione finale sia sulla persona del candidato sia sul suo profilo tecnico anzichè politico. I pentastellati sono attesi al Colle alle 17.30, seguiti a ruota dai rappresentati del Carroccio, attesi per le 18.00.

Dal Quirinale filtra anche l’anticipazione che Mattarella non discuterà di ministri con Di Maio e Salvini ma solo con il candidato premier.

La fumata bianca tra le due forze politiche sovraniste per la nascita del nuovo governo è arrivata in giornata dopo un incontro faccia a faccia tra Di Maio e Salvini durato un paio di ore nel quale, oltre alla candidatura del premier, è stata definita la struttura di governo.

Salvini dovrebbe andare alla guida del ministero dell’Interno, da cui conta di gestire la stretta nella politica dell’immigrazione, mentre Di Maio dovrebbe andare al Lavoro, unificato con lo Sviluppo economico, da dove vorrebbe varare il reddito di cittadinanza ma dove dovrà anche occuparsi di pensioni e del futuro dell’Ilva.

Di Maio e Salvini saranno nominati entrambi vicepremier.

La sorpresa dell’ultima ora potrebbe essere la nomina al Tesoro in quota Lega dell’ex ministro Paolo Savona, un tempo allievo di Guido Carli ma da qualche anno convertito all’euroscetticismo, mentre il braccio destro del leader leghista, Giancarlo Giorgetti, potrebbe diventare sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

L’ambasciatore Giampiero Massolo, attualmente presidente della Fincantieri, dovrebbe diventare il nuovo ministro degli Esteri e cercare di rassicurare l’Europa.

Per gli altri ministeri di peso sono in corsa il grillino Alfonso Bonafede per la Giustizia e l’ambasciatore Fabio Salzano (originario di Pomigliano d’Arco come Di Maio) per la Difesa, in quota M5S,  il leghista Nicola Molteni per l’Agricoltura e l’altro leghista Gian Marco Centinaio per il risorgente ministero del Turismo.-

Ancora incerta l’attribuzione dell’importantissimo ministereo dei Trasporti e delle Infrastrutture mentre la leghista Giulia Bongiorno dovrebbe occuparsi dei rapporti con il Parlamento. Per la Sanità è in corsa il medico di area M5S. Armando Bertolazzi e per la Cultura la senatrice Barbara Montevecchi.

Ma, oltre a valutare la formazione della squadra ministeriale, il Capo dello Stato non perderà l’occasione per esigere che il nuovo Governo non metta in discussione le alleanze internazionali e la permanenza nell’Europa e nell’euro e tenga sotto controllo i conti pubblici che le promesse del contratto di programma di Lega e Cinque Stelle rischiano di mandare in tilt con un aggravamento del deficit di oltre 100 miliardi di euro, secondo i calcoli dell’Osservatorio Cottarelli.

Mentre il Pd ha annunciato che farà un’opposizione durissima al nuovo Governo, interessante sarà capire l’orientamento che terranno Forza Italia e Fratelli d’Italia, cioè Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, che non hanno risparmiato critiche al leader del centrodestra Salvini, accusato di far fatto troppe concessioni ai Cinque Stelle.

Se si considera che al Senato il Governo Lega-M5S ha una maggioranza ridotta a 7 unità, si capisce che Salvini cerchi in tutti i modi di non rompere con gli alleati e soprattutto con Berlusconi ma la sua sembra un’opera di alto equilibrismo dal dubbio esito.

(Ultimo aggiornamento: 11.54 del 21 maggio). 

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