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Poste: utile +46%, boom per pacchi e servizi assicurativi

Crescita del 40% per i ricavi da servizi assicurativi – L’Ad Del Fante: “Orgogliosi del nostro ruolo nel piano vaccini: un bacino potenziale del 37% della popolazione sarà vaccinato grazie alla nostra piattaforma Cloud. Siamo un pilastro per il Paese”

Poste: utile +46%, boom per pacchi e servizi assicurativi

Profitti record e ricavi in forte rialzo per Poste Italiane. La società guidata da Matteo Del Fante ha chiuso il primo trimestre del 2021 con un utile netto di 447 milioni di euro, in aumento del 46% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In rialzo del 9,8% a 2,9 miliardi di euro i ricavi, mentre il risultato operativo è cresciuto del 40,8% a 620 milioni di euro. La società sottolinea che la “solida performance” realizzata “riflette il trend di ripresa del business” e già registra un “forte avvio nell’implementazione del ‘24 Sì’”, il nuovo piano strategico quadriennale “2024 Sustain & Innovate” lanciato nel mese di marzo. 

In generale, i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione sono saliti a quota  917 milioni, in rialzo del 18,9%. Record per i pacchi, i cui ricavi sono cresciuti del 74,5% a 368 milioni. In negativo i ricavi finanziari (-3,8% a 1,3 miliardi) a causa del “minor contributo del portafoglio investimenti”, spiega Poste, mentre i ricavi dei servizi assicurativi hanno registrato una forte crescita (+40%) salendo a 496 milioni, trainati dal Ramo Vita (+44% a 459 milioni). I premi lordi totali ammontano a 5,7 miliardi, per metà generati da prodotti multiramo. Infine, i ricavi da pagamenti e mobile sono aumentati del 16,5% a 192 milioni grazie soprattutto ai pagamenti con carta (+30,3%).

In leggera flessione (-1,4%) i ricavi da corrispondenza con il contributo di Nexive che compensa il calo della corrispondenza. Parlando invece dei i volumi dei pacchi, quelli del il B2C sono aumentati dell’88%, quelli del B2B sono saliti del 45% mentre il C2X è aumentato del 41%.

Il totale delle masse gestite ha raggiunto 572 miliardi, in aumento di tre miliardi da dicembre 2020. Infine, il numero delle transazioni di e-commerce nel primo trimestre è cresciuto ulteriormente, raggiungendo 123,3 milioni (+51%).

“Abbiamo avviato con decisione l’esecuzione del nuovo piano strategico ‘2024 Sustain & Innovate’. Cogliendo opportunità di business e cavalcando il miglioramento delle prospettive economiche, abbiamo conseguito una performance finanziaria solida già nel primo trimestre”, ha commentato l’amministratore delegato Matteo Del Fante, sottolineando che i risultati “sono particolarmente positivi se si tiene conto che nel corso del trimestre diverse regioni italiane sono state sottoposte a misure parziali di lockdown”.

“In questa fase della pandemia- ha continuato Del Fante continuiamo a essere un operatore di riferimento per sostenere la ripresa economica. Sono inoltre particolarmente orgoglioso della nostra collaborazione con l’Esercito Italiano nell’ambito del piano di somministrazione nazionale dei vaccini: un bacino potenziale del 37% della popolazione verrà vaccinato grazie alle dosi prenotate sulla nostra piattaforma Cloud e consegnate da Poste Italiane”.

Rispondendo alle domande degli analisti, Del Fante ha affermato: “Stiamo facendo buoni progressi per un accordo” con Cdp relativo al servizio di raccolta del risparmio postale. “Manteniamo il focus sul risparmio postale, stiamo avendo ottimi risultati e questo ci porterà a un buon accordo con Cdp, vogliamo massimizzare le fees”, ha aggiunto.

A Piazza Affari, dopo la pubblicazione della trimestrale, il titolo Poste cede l’1,5% a 11,05 euro per azione.

La società ha fatto sapere inoltre che il cda ha approvato la fusione per incorporazione di Nexive Group e di Nexive Servizi in Poste Italiane e la scissione parziale di Nexive Network in favore di Poste Italiane quanto al ramo d’azienda relativo alle attività di recapito della corrispondenza, che comprendono l’interessenza azionaria in Nexive Scarl, e in favore di Postel S.p.A quanto al ramo d’azienda relativo alle attività di stampa.

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