Condividi

Poste entra in Sia e rileva il 15% da Cdp

L’operazione è stata annunciata stamattina. Poste pagherà 278 milioni per acquistare la partecipazione.

Poste Italiane ha raggiunto un accordo per l’acquisto da FSI Investimenti (gruppo Cdp) del 14,85% di Sia, società specializzata nei pagamenti e nei servizi di rete, per 278 milioni di euro.

Lo comunicano in una nota congiunta Poste e Cdp, dove si precisa che l’operazione prevede che Poste acquisisca da FSI Investimenti il 30% di Fsia Investimenti, che a sua volta detiene il 49,5% di Sia.

FSI Investimenti, controllata al 77% da Cdp Equity, resterà quindi con una partecipazione del 34,63% in Sia.

L’operazione è basata su un equity value di Sia pari a 2 miliardi di euro.

“Quest’accordo – ha commentato Fabio Gallia, Ad di Cdp – rappresenta un passo concreto per lo sviluppo di una partnership industriale e strategica tra Poste e SIA. Consentirà la creazione di valore per entrambe le società coerentemente con i rispettivi business plan e permetterà di proseguire il processo di crescita di SIA intrapreso negli ultimi anni. Grazie a questo deal il Gruppo Cdp ottimizza l’investimento in SIA”. L’operazione  “è coerente con le priorità definite nel nostro Piano Industriale – ha aggiunto l’Ad di Poste Francesco Caio – e accelera la nostra crescita nel settore della digitalizzazione dei pagamenti e delle transazioni, uno dei nostri assi portanti. Poste prosegue nell’esecuzione del Piano presentato ai mercati e dimostra dinamicità sia nella crescita organica che nelle acquisizioni.”

L’operazione è stata posta sotto la lente degli analisti. Kepler Cheuvreux, Equita valutano positivamente l’ingresso di Poste in Sia e stimano che non preluda all’acquisto successivo di una quota di minoranza, visto il potenziale conflitto d’interesse. Inoltre, la cifra impegnata per l’ingresso in Sia non è giudicata tale da impedire a Poste di portare avanti l’operazione Pioneer. Il titolo Poste, alle 12, è in controtendenza in Borsa con+0,73% a quota 6,175 euro.

Commenta