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Pop Vicenza, stop trattative con Banca Etruria

Il Cda fa sapere che “eventuali altre proposte diverse dalla ormai decaduta offerta vincolante” formulata dalla popolare vicentina il 28 maggio “non possono essere prese in considerazione in quanto non rispondenti alla strategia” di Pop Vicenza.

Pop Vicenza, stop trattative con Banca Etruria

Il Cda della Banca Popolare di Vicenza “ha constatato che non vi sono i presupposti per proseguire la trattativa in relazione alla prospettata integrazione” con la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. E’ quanto si legge in una nota dell’istituto, dove si rileva che “eventuali altre proposte diverse dalla ormai decaduta offerta vincolante” formulata dalla popolare vicentina il 28 maggio “non possono essere prese in considerazione in quanto non rispondenti alla strategia” di Pop Vicenza. 

Le considerazioni del Cda fanno seguito alla mancata valutazione positiva sull’Opa da parte del Cda della Banca Popolare dell’Etruria, che l’11 giugno “pur confermando l’interesse ad una integrazione”, aveva evidenziato “di non poter esprimere allo stato una preliminare valutazione positiva”, facendo in tal modo decadere l’offerta vincolante.

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