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Ponte Casa d’Aste: appuntamento al 31 Gennaio 2023 per i collezionisti di libri antichi e d’artista

Asta di Libri antichi e d’artista , 31 gennaio 2023 al Ponte Casa d’Aste di Milano, esposizione: 26, 27, 28 gennaio 2023

Ponte Casa d’Aste: appuntamento al 31 Gennaio 2023 per i collezionisti di libri antichi e d’artista

Il 2022 è stato un anno con un grande interesse nei confronti delle opere letterarie antiche e libri d’artista a conferma che il collezionismo di libri e manoscritti antichi può costituire non solo passione ma anche un investimento sicuro. Il Ponte Casa d’Aste propone diversi pezzi d’eccezione, tra cui: una delle più importanti edizioni della Divina Commedia di Dante, capolavoro della tipografia bresciana del Quattrocento a cura di Bonino Bonini).

Appuntamento a Milano il 31 gennaio 2023

Dante Alighieri (1265-1321) – La Commedia. Brescia: Bonino Bonini, 31 maggio 1487. Una delle più importanti edizioni della Commedia del Quattrocento e capolavoro della tipografia bresciana del XV secolo: si tratta infatti della prima volta in cui sia l’Inferno che il Purgatorio sono completamente illustrati. Le prime xilografie si ispirano alla celebre pubblicazione fiorentina del 1481 adornata da 19 incisioni a cura del Botticelli; le altre hanno invece una composizione originale e saranno poi riprese a loro volta nelle diverse edizioni successive e nelle stampe veneziane degli anni ’90 del XV secolo. Stima € 30.000 – 50.000

Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Altre opere di interesse:

Giacomo Gastaldi (1500-1566) – [Mappa dell’Italia] – Il disegno della geografia moderna de tutta la provincia de la italia. Venezia: Fabio Licinio, 1561. “La più importante carta dell’Italia apparsa nel XVI secolo, sia per la dimensione che per i contenuti” (Bifolco/Ronca). “Una delle pietre miliari nella evoluzione della cartografia d’Italia” (Almagià. Monumenta Italie cartographica p. 26). Stima € 8.000 – 12.000

Joannes Blaeu (1596-1673) e Martinus Martini (1614-1661) – Theatrum orbis terrarum, sive Novus Atlas. Pars sexta. Novus Altas Sinensis. Amsterdam: Blaeu, 1655. Splendida copia in coloritura coeva e in legatura editoriale in pergamena olandese del sesto volume del Novus Atlas di Blaeu, ovvero il primo atlante europeo della Cina. L’opera è a cura di Martinus Martini (1614-1661), gesuita inviato in Cina nel 1642, che fece ritorno in Europa nel 1654, anno in cui preparò questo atlante. Il suo Novus Atlas Sinensis è la prima opera che offre descrizioni e coordinate geografiche delle quindici Province dell’impero cinese, con l’ubicazione dei capoluoghi e la precisa delineazione dei confini. Stima € 8.000 – 12.000

Abraham Ortelius (1527-1598) – Theatrum orbis terrarum.. Nomenclator ptolemaicus. Anversa: Christopher Plantin, 1579. Prima edizione del Theatrum stampata da Plantin e seconda edizione in latino di questo fondamentale atlante pubblicato per la prima volta nel 1570. Provenienza: Ferdinando Valperga, Marchese di Rivara (Cavaliere dell’Ordine del Redentore e Capitano delle Guardie di Mantova; nota di possesso al primo foglio di guardia datata 1701). Stima € 10.000 – 15.000

Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Giovanni Battista Piranesi (1720-1778) – Carceri d’invenzione. [Roma: G.B. Piranesi, tra la metà e la fine degli anni ’70 XVIII secolo. Esemplare fresco e ben inchiostrato, probabilmente una fra le copie della terza edizione pubblicata fra il 1778 (anno di morte del Piranesi) e 1779. Si tratta dell’esemplare appartenuto a Jakob Pirchstaller, scultore e architetto austriaco. Le filigrane non sono facili da trovare per la forte inchiostratura e sono poco visibili, se non a piccoli tratti, ma sono state identificate una serie di Robinson 59 (Bracciano), due Robinson 58 e alla tavola VII vi è una filigrana più grande non identificata. La versione rivista delle Carceri segna l’apice della produzione di Piranesi ed è considerata la sua opera più importante, sia tecnicamente che artisticamente. Stima € 20.000 – 30.000

Salvador Dalì (1904-1989) – Biblia Sacra vulgatae editionis. Milano: Rizzoli, 1967-1969. La copia ad personam che contiene come gouache originale “”Iosias sepultus in mausoleo patrum””. Essendo la gouache non firmata dall’artista è stato incluso anche un certificato “”certificat d’expertitzaciò”” firmato dai memberi “”de la Comissiò d’Acreditaciò i Catalogaciò de la Fundaciò Gala-Salvador Dalì”” il 15 giugno 2007 (certificato Reg. C-921). L’opera è composta da 5 volumi in folio riccamente illustrati da 105 litografie e l’esemplare fu stampato ad personam come attestato anche dal certificato che lo accompagna. Stima € 40.000 – 60.000

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