Condividi

“Pokemon go” mania: il gioco per smartphone fa volare Nintendo

In appena due giorni la app ha conquistato la vetta delle classifiche portando il titolo Nintendo a guadagnare il 26% a Wall Street – Ma la diffusione del gioco sta producendo anche conseguenze inaspettate

“Pokemon go” mania: il gioco per smartphone fa volare Nintendo

Spettacolare successo per Pokemon Go, il videogame per smartphone lanciato negli Stati Uniti dal colosso giapponese Nintendo (+26% a Wall Street), che ha sviluppato l’app insieme a Niantic, società specializzata nella realtà virtuale e di recente scorporata da Google.

In appena due giorni Pokemon Go, disponibile per ora solo in Usa e Nuova Zelanda (ma già molto nota anche in Europa), ha conquistato la vetta delle classifiche, al punto che alcuni sospettano sia responsabile di un improvviso aumento degli incidenti stradali.

Solo nelle prime 24 ore dal lancio, Pokemon Go ha superato Tinder per numero di download sui dispositivi Android, incalzando anche Twitter, ed è più usata perfino di WhatsApp e Snapchat.

A livello tecnico, Pokemon Go non è propriamente un gioco di realtà virtuale, ma piuttosto di realtà aumentata: consente di cercare i Pokemon nell’ambiente reale seguendo indizi che arrivano sullo schermo del telefonino. Gli utenti sono portati a compiere dei veri e propri inseguimenti fuori dalla porta di casa: per strada, al parco, in spiaggia.

La diffusione del gioco sta producendo anche conseguenze inaspettate: nel Wyoming una ragazza si è imbattuta in un cadavere mentre gironzolava in un parco alla ricerca dei Pokemon, mentre nel Missouri la polizia ha scoperto teenager che usavano la geolocalizzazione del gioco per derubare delle persone.

Intanto gli sviluppatori del gioco, a causa dei continui problemi ai server, hanno deciso di sospenderne momentaneamente l’uscita in altri paesi, Italia compresa.

Commenta