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Pirelli, patto parasociale cinesi-Camfin rinnovato fino al 2023

Il gruppo di azionisti cinesi, guidati da ChemChina, e Camfin detengono rispettivamente il 45,5% e il 10% del capitale – Confermato il ruolo centrale di Tronchetti Provera

Pirelli, patto parasociale cinesi-Camfin rinnovato fino al 2023

Raggiunto l’accordo per il rinnovo del patto parasociale sulle azioni Pirelli fino alla primavera del 2023. L’intesa è stata siglata fra ChemChina, China National Tire & Rubber Corporation, Silk Road Fund, Camfin e MTP. Il gruppo di azionisti cinesi, guidati da ChemChina, e Camfin detengono rispettivamente il 45,5% e il 10% del capitale: il precedente accordo sul patto parasociale era stato sottoscritto il 28 luglio 2017, in vista della quotazione di Pirelli, poi avvenuta il 4 ottobre di quell’anno.

L’accordo, spiega una nota diramata da Pirelli, prevede anche la conferma come azionisti stabili di ChemChina e Camfin/Mtp. Quest’ultima, per tutta la durata del rinnovo manterrà la quota attualmente detenuta in Pirelli di oltre il 10%. È inoltre confermato il “ruolo centrale” dell’attuale vice presidente esecutivo e AD Marco Tronchetti Provera nella guida del top management e nella designazione del successore con l’attuazione della procedura che dovrà essere completata entro ottobre 2022, cioè sei mesi prima del rinnovo del Cda.

Oggi giornata dura in Borsa per il titolo Pirelli, così come per tutto il listino del Ftse Mib che inizia malissimo la seduta, con tutti i titoli principali in territorio negativo: la società degli pneumatici a metà mattinata perde oltre il 2%, in zona 5,3 euro per azione.

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