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Pirelli centra i target 2018 e aumenta ricavi e margini

Il Ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha illustrato i risultati preliminari in crescita della Pirelli nel 2018 e confermato l’obiettivo 2020 “inferiore a 2 volte” del rapporto fra posizione finanziaria netta ed Ebitda Adjusted previsto dal piano industriale presentato in sede di IPO

Pirelli centra i target 2018 e aumenta ricavi e margini

Pirelli ha chiuso l’esercizio 2018 con un utile operativo “adjusted” in crescita del 9%, a 955 milioni di euro. I profitti sono pari al 18,4% dei ricavi, che hanno raggiunto i 5,2 miliardi di euro (+3,7% sul 2017). I due dati sono sostanzialmente allineati alle previsioni degli analisti e agli obiettivi annunciati dalla società, che indicava un ebit adjusted a circa 1 miliardo e ricavi a 5,2 miliardi.

Per il 2019, Pirelli prevede un aumento del fatturato compreso tra il 4% e il 6% e un margine ebit adjusted in miglioramento al 19% circa. A fine anno il rapporto tra posizione finanziaria netta e ebitda ajusted prima dei costi di start up dovrebbe arrivare a 2,1, dal 2,49 di fine 2018 (2,35 il target della società). A fine 2017 il rapporto era di 2,7 volte. Il gruppo degli pneumatici ha confermato l’obiettivo di portare a meno di 2 volte il rapporto tra posizione finanziaria netta ed ebitda adjusted.

Pirelli ha annunciato anche che, nel corso dell’anno, presenterà un nuovo piano industriale con orizzonte 2022.

Per quanto riguarda gli altri numeri del 2018, il 31 dicembre 2018 la posizione finanziaria netta era negativa per 3,18 miliardi di euro (4,038 miliardi a fine 2017), includendo 140 milioni tra anticipi di investimenti finanziari nella joint venture in Cina e interventi di restructuring in Brasile.

Il flusso di cassa netto della gestione operativa è stato positivo per 338 milioni (contro i +772 milioni del 2017). L’anno scorso, gli investimenti sono stati pari a 463,4 milioni e per il 2019 il gruppo prevede investimenti per 430 milioni.

Quanto ai ricavi, il comparto degli pneumatici “high value” ha rappresentato il 63,7% (pari a 3,3 miliardi) del fatturato complessivo, aumentando l’incidenza sul totale rispetto al 57,5% di un anno fa e riportato un incremento in termini di volumi dell’11%. A livello complessivo i volumi hanno segnato una flessione del 3,1%.

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