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Pirelli: 42,7 milioni di utile malgrado l’effetto Covid

Il piano di efficienze e la riduzione dei costi limitano l’impatto della pandemia sui conti della società guidata da Marco Tronchetti Provera – Risultati 2020 in linea con i target

Pirelli: 42,7 milioni di utile  malgrado l’effetto Covid

Grazie al piano di efficienze e alla riduzione dei costi, Pirelli limita l’impatto della pandemia sui conti e chiude il 2020 con un utile di 42,7 milioni di euro, che si confronta con i 457,7 milioni del 2019. Scendono invece i ricavi, a 4,3 miliardi (-14,1% su base organica e -19,2% con effetto cambi). Sul versante della redditività, l’Ebit adjusted si attesta a 501,2 milioni, dai 917,3 milioni del 2019. Questi i risultati preliminari approvati dal Cda del gruppo.

I numeri sono in linea con i target e con il consensus degli analisti. Il flusso di cassa ante dividendi è positivo per 248,8 milioni (da +344,1 milioni nel 2019), dato che scende a +207,6 milioni se si esclude l’impatto positivo del bond convertibile emesso a dicembre.

Al 31 dicembre 2020 la posizione finanziaria netta di Pirelli è negativa per 3,25 miliardi, in miglioramento rispetto ai 3,5 miliardi di fine 2019.

In scia alla risalita attesa per il settore auto nel 2021, il gruppo si aspetta quest’anno un incremento dei ricavi a circa 4,7-4,8 miliardi di euro e un margine ebit adjusted in un range compreso tra “oltre il 14%” e il 15% circa, a fronte dell’11,6% del 2020. Il flusso di cassa netto ante dividendi è previsto a circa 300-340 milioni dopo investimenti, pari a circa il 7% delle vendite.

Nel 2020 l’andamento dei volumi ha registrato una flessione del 15,3% complessiva, e quindi migliore rispetto alla stima di -17% e -18% fatta a novembre, con un -9% del segmento “high value” e un -21,4% dello standard. I volumi nel primo equipaggiamento hanno visto Pirelli riportare una performance migliore rispetto al mercato (-6,3% rispetto a -13,2%) mentre nel canale ricambi a fronte di un mercato in contrazione del 6,9% Pirelli ha riportato un calo dell’8,9%.

Sul fronte dei costi, è risultato in linea con quanto annunciato a maggio il beneficio derivante dal piano di competitività dei costi e del piano Covid-19 con un impatto di 142 milioni di euro al netto di inflazione e slowdown e di 270 milioni a livello lordo.

Pirelli si aspetta che il mercato globale degli pneumatici torni a livelli del 2019 nel 2023.

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