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Piazza Affari scende ai minimi da agosto 2013

Rimbalzo fallito per la Borsa: a fine mattinata Milano perde intorno al 2%, scendendo sotto i 17.000 punti ai livelli di due anni e mezzo fa – Peggior titolo Saipem dopo il credit watch di S&P – In asta di volatilità Mps e Banco Popolare – Petrolio in ribasso.

Piazza Affari scende ai minimi da agosto 2013

Piazza Affari fallisce il rimbalzo, come tutte le altre Borse europee. A fine mattinata l’indice Ftse Mib perde oltre il 2% scendendo sotto i 17.000 punti, ai minimi da agosto 2013: intorno alle 11 risultano in territorio positivo, e di pochissimo, solo Italcementi e Banca Popolare di Milano. Male invece le altre banche: tornano sotto pressione in particolare Mps e Banco Popolare, che finiscono in asta di volatilità con perdite rispettivamente di oltre il 4% a 0,566 euro e del 2% a 7,50 euro. Anche Ubi Banca perde quasi il 6%, Unicredit -1%, Intesa Sanpaolo -1,6%.

Il peggior titolo del Ftse Mib è ancora una volta Saipem che perde più del 16% a 0,4331 euro, dopo essere finito anche lui in asta di volatilità per eccesso di ribasso. Venerdì scorso, ultimo giorno di trattazione dei diritti d’opzione per l’aumento di capitale da 3,5 miliardi di euro, l’azienda petrolifera ha pubblicato un supplemento al prospetto informativo, in cui evidenzia che S&P ha avviato formalmente la procedura di credit watch con possibili implicazioni negative per il preliminary credit rating BBB-. La decisione dell’agenzia di rating, presa in scia al crollo dei prezzi del petrolio, potrebbe tuttavia comportare un inoptato consistente. Oggi il petrolio è infatti registrato in ribasso: il Brent è quotato a 33,66 dollari al barile, il Wti a 30,53. Soffre ancora Fca, che perde intorno al 5%.

Hanno virato in negativo anche gli altri listini europei, con perdite paragonabili a quelle di Milano: Londra -1,72%, Francoforte -2,19%, Parigi -2,36%. Altissima la tensione anche sulla Borsa di Atene a causa delle incertezze per la tenuta del governo guidato da Alexis Tsipras al centro delle proteste e delle manifestazioni di piazza per la riforma delle pensioni: il principale indice della Borsa greca cede il 3,3% portando il bilancio da inizio anno a -22%.

L’euro vale 1,117 dollari, in lieve rialzo. Sale anche lo spread, che in tarda mattinata supera quota 133 punti base, con il decennale che si attesta all’1,59%.

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