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Piazza Affari positiva, ma resta volatile

Lo spread Btp-Bund si restringe fino a poco sopra quota 170 – Acquisti anche sulle altre Borse europee – Dopo il -3% di venerdì, Tokyo chiude a +2,38% – Sul listino milanese brillano i titoli bancari, soprattutto quelli delle popolari – Bene Prysmian e Atlantia, rimbalza Tod’s.

Piazza Affari positiva, ma resta volatile

La settimana di Ferragosto inizia bene per le Borse europee. Dopo i crolli della scorsa settimana (da inizio agosto a oggi sul Ftse Mib si è salvato solo il titolo Moncler), oggi Piazza Affari apre con un rialzo dell’1,2%,  mentre lo spread Btp-Bund si restringe di sei punti rispetto alla chiusura di venerdì, arrivando a quota 172 punti base (con rendimenti sui bond decennali in calo dal 2,83 al 2,79%). Sul fronte del differenziale, Madrid fa ancora meglio: la forbice fra Bonos e Bund apre a 147 pb e il rendimento dei decennali spagnoli si porta al 2,54%.

Positive anche le altre principali Borse europee: Francoforte +0,9%, Madrid +0,8%, Londra +0,5% e Parigi +0,4%. Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo che, dopo il calo del 3% di venerdì, rimbalza incoraggiata da Wall Street e dalla speranza di un allentamento delle tensioni in Ucraina. L’indice Nikkei ha terminato la seduta in rialzo del 2,38%, registrando un guadagno di 352,15 punti e attestandosi a 15.130,52 punti.

Sul listino milanese brillano i titoli bancari, soprattutto quelli delle popolari. Le performance migliori del Ftse Mib sono quelle di Banco Popolare (+5,76%), Banca Pop Emilia Romagna (+4,00%), Prysmian (+2,82%), Banca Pop Milano (+2,65%) e Tod’S (+2,15%, in rimbalzo dopo il -7% di venerdì arrivato in seguito a risultati semestrali deludenti). Acquisti anche su Unicredit (+0,6%), Intesa  (+1,32%) e Mps (+1%).

Fra le assicurazioni, Generali viaggia sulla parità, mentre Unipolsai guadagna lo 0,4%. In verde gli energetici: Eni +0,6%, Enel +0,5% e Terna +0,5%. Fra gli industriali, Finmeccanica invariata, Fiat +0,5%. 

In fondo al listino viaggiano A2a (-0,66%), Luxottica (-0,59%), Exor (-0,33%), Mediobanca (-0,25%) e Telecom Italia (-0,12%). 

Fuori dal paniere delle blue chip, in evidenza AsRoma (+11%) sulle indiscrezioni di un possibile rafforzamento nell’azionariato del gruppo immobiliare Starwood. Rimbalzo dell’8,8% di Zucchi sotto pressione nei giorni scorsi per la mancata certificazione della semestrale da parte dei revisori dei conti incaricati.

Sul mercato azionario europeo gli acquisti premiano in modo trasversale soprattutto i comparti industriali (auto, chimica e farmaceutica in primis), mentre sono le utilities a viaggiare a passo più lento. A Francoforte Basf (+2%) è la migliore; in evidenza anche Continental (+1,7%) negli pneumatici e Daimler e Bmw (1,4% per entrambi) nel comparto auto. 

A Parigi è Renault (+2,3%) la migliore del Cac40. Reazione timida (+0,6%) per Sanofi, che ha siglato un accordo in esclusiva a livello mondiale con il gruppo americano MannKind per lo sviluppo e la commercializzazione dell’insulina per inalazione Afrezza. A Londra Smith&Nephew guida il Ftse 100.  

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