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Pessina, oltre 7 mld di utili per la sua holding in Lussemburgo

Gli utili di di Alliance Santé Participations, la cassaforte lussemburghese di Stefano Pessina e Ornella Barra, riportati a nuovo e dedotti i 126 milioni distribuiti in dividendo, salgono da 6,83 miliardi a 7,03 miliardi.

Pessina, oltre 7 mld di utili per la sua holding in Lussemburgo

Un utile netto di 327 milioni di euro, in crescita del 15%, che porta alla distribuzione di 126 milioni di dividendi e spinge oltre la soglia dei 7 miliardi gli utili riportati a nuovo. E’ il bilancio 2017 di Alliance Sante’ Participations, la cassaforte lussemburghese di Stefano Pessina e Ornella Barra che custodisce il 14,5% di Walgreens Boots Alliance, il numero uno mondiale della distribuzione farmaceutica. Come emerge dalla documentazione depositata nel Granducato, Alliance ha concluso lo scorso anno con asset per 7,3 miliardi, in calo dai 7,6 miliardi del 2016.

L’esercizio – indica la relazione annuale senza dare ulteriori precisazioni – registra correzioni di valore per 269 milioni di euro in ‘aziende in cui la societa’ ha un legame di partecipazione’, mentre resta immutato a 7,27 miliardi il valore dei ‘titoli che hanno carattere di immobilizzo’. Gli utili riportati a nuovo, dedotti i 126 milioni distribuiti in dividendo, salgono da 6,83 miliardi a 7,03 miliardi. Si e’, invece, chiuso con una perdita di 77mila euro il bilancio 2017 di NewCip, la controllante di Alliance, pure domiciliata in Lussemburgo, che nel 2016 aveva segnato un utile di 116mila euro. A fine anno, comunque, la holding di testa del gruppo poteva contare a sua volta su utili a nuovo per oltre 600 milioni di euro. Gli asset sono scesi a 1,7 miliardi da 2,2 miliardi, dopo la riduzione dei crediti ‘a imprese collegate’ da 582 milioni a 82,5 milioni.

Nel cda di tutte e due le societa’ sono presenti Stefano Pessina, ‘ingegnere’ e Ornella Barra, ‘farmacista’, entrambi residenti nel Principato di Monaco, in qualita’ di amministratori, mentre la presidenza del board e’ dell’avvocato lussemburghese Simone Retter. Pessina, classe 1941, pescarese di nasci ta e laurea al Politecnico di Milano e Ornella Barra, 64 anni, nativa di Chiavari, hanno creato, acquisizione dopo acquisizione, un gruppo di dimensioni mondiali, di cui Pessina e’ ceo e vice-presidente esecutivo e la sua compagna e socia chief operating officer.

Nella graduatoria di Forbes, Pessina, accreditato di un patrimonio di 10,6 miliardi di dollari, e’ al 127esimo posto al mondo tra i miliardari e al terzo in Italia. Barra figura regolarmente nell’elenco delle donne piu’ influenti del mondo e nel 2017 era l’unica italiana della lista. Walgreens e’ la piu’ grande azienda globale per la distribuzione di farmaci e prodotti di benessere, controlla una catena di 13.200 farmacie in 11 Paesi e come grossista ha 390 centri di distribuzione che forniscono 230.000 tra farmacie dottori, centri di salute ed ospedali in 20 Paesi.

Ha 385mila dipendenti e nel 2017 ha fatturato 118 miliardi di dollari, con utili per 4,1 miliardi. Nel terzo trimestre 2018 (allo scorso maggio), l’utile netto di competenza e’ salito a 1,3 miliardi (+15,5%) e il fatturato a 34,3 miliardi (+14%). Il gruppo, quotato al Nasdaq, capitalizza in Borsa circa 61 miliardi di dollari, dopo avere segnato un calo delle quotazioni del 22% negli ultimi 12 mesi. Ieri il titolo ha chiuso a 60,765 dollari (-0,6%). Il massimo dell’ultimo anno e’ stato di 83,89 dollari e il minimo di 59,07.

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