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Parmalat, utile netto quasi dimezzato (da 147 a 76 milioni)

La semestrale approvata dal nuovo Cda di Collecchio mette in evidenza un drastico crollo dei numeri – Oltre al gruppo, è in crisi anche Parmalat Spa, che ha diminuito gli utili da 77 a 34 milioni – Per il 2011 previsti un fatturato di oltre 4.400 milioni e un Ebitda di 365 milioni.

Parmalat, utile netto quasi dimezzato (da 147 a 76 milioni)

Si è ridotto quasi della metà l’utile netto di Parmalat, che alla fine del primo semestre è sceso a 76,5 contro i 147,4 milioni dell’anno scorso. Stesso discorso per l’utile netto di Parmalat Spa, crollato da 77,7 a 34,6 milioni. In discesa anche la disponibilità finanziaria netta, a 1.421,4 milioni rispetto ai 1.435,2 di metà 2010. Il margine operativo lordo è caduto del 14,5%, passando a 149,3 milioni rispetto ai 174,5 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Migliora invece del 6% il fatturato netto del gruppo Parmalat, che nel primo semestre ha raggiunto quota 2.146,9 miliardi. Questi i primi numeri approvati dal nuoco consilio d’amministrazione guidato da Francesco Tatò.

Sullo scenario internazionale, le performance di Parmalat continuano ad essere buone soprattutto in Canada e Sudafrica. Nel Paese nordamericano, in particolare, il fatturato netto si attesta nei primi sei mesi del 2011 a 1.045,2 milioni di dollari australiani, in aumento rispetto ai 1.029,1 del giugno scorso. Gli affari vanno invece meno bene in australia, dove il Il margine operativo lordo di Parmalat è passato da 48,6 a 18,3 milioni di dollari australiani.

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