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Pagamenti digitali, Nexi: ad aprile -43% ma ok in Borsa

Ma fra il 2 e l’8 maggio si registrano “i primi possibili segnali di recupero” – Nexi chiude il primo trimestre con ricavi in lieve calo e redditività in crescita e la Borsa la premia

Pagamenti digitali, Nexi: ad aprile -43% ma ok in Borsa

A causa delle chiusure per il coronavirus, a marzo i pagamenti digitali sono crollati del 33% su base annua, mentre ad aprile è andata ancora peggio: -43,4%. I dati sono forniti da Nexi, che nei primi due mesi del 2020 aveva registrato invece una crescita delle transazioni pari al 5,4% tendenziale. Fra il 2 e l’8 maggio, la flessione si è ridotta al 25%, “mostrando i primissimi segnali di un possibile recupero nelle diverse categorie, da confermare nelle prossime settimane”, si legge nel comunicato.

La società ha diffuso anche i numeri relativi al primo trimestre, chiuso con un fatturato in calo dello 0,5%, a 225,3 milioni e un margine operativo lordo in salita del 3,9%, a 115 milioni. Allo stesso tempo, i costi operativi sono diminuiti del 4,8% a 110,3 milioni.

In scia a questi numeri, all’inizio del pomeriggio il titolo in Borsa di Nexi allunga il passo, mettendo a segno un rialzo del 3,8%, a 14,475 euro per azione. Negli stessi minuti, il Ftse Mib viaggia in rialzo dell’1,1%.

Come già annunciato il mese scorso, Nexi ha sospeso la guidance finanziaria per il 2020 e intrapreso un piano di contenimento costi e investimenti per un valore complessivo superiore ai 100 milioni.

“Le azioni previste dal piano – prosegue il comunicato – sono atte a mitigare l’impatto del Covid-19 sull’Ebitda e sul cash flow, prevedendo il contenimento di tutte le tipologie di costo e la ripianificazione di alcuni progetti e investimenti meno strategici”.

La settimana scorsa Nexi – insieme a Ingenico Group, Nets e Worldline – aveva annunciato di essere tra i fondatori di Edpia, la nuova associazione europea che riunisce i principali attori europei dei pagamenti digitali.

“Lo sviluppo dei pagamenti digitali – dice Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato di Nexi e vicepresidente di Edpia – è un motore fondamentale per l’innovazione, la modernizzazione e la crescita in Europa, con un forte e positivo impatto sociale, economico e ambientale”.

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