Condividi

Pablo Picasso e l’antichità, rare opere ispirate alle civiltà del Mediterraneo

Nell’ambito della serie di mostre d’arte “Divine Dialogues”, il Museo dell’arte cicladica di Atene (Grecia) organizza quest’anno, dal 20 giugno al 20 ottobre, una grande mostra dal titolo “Picasso and Antiquity. Line and clay”.

Pablo Picasso e l’antichità, rare opere ispirate alle civiltà del Mediterraneo

È una mostra rara sulle ceramiche di Picasso e disegni ispirati all’antichità e in dialogo con le opere d’arte dell’antica Grecia, curata dal professore di archeologia N. C. Stampolidis e Olivier Berggruen

Il più grande degli artisti moderni del XX secolo è famoso per i suoi dipinti spettacolari, ma meno per i suoi disegni, incisioni e ceramiche. La combinazione di questi media richiama da vicino l’antichità e ha prodotto opere ispirate ai mondi creto-miceneo e greco e alle civiltà mediterranee in generale.

Nella mostra “Picasso e l’antichità. Linea e argilla “rare opere di Picasso, raffiguranti creature marine, animali, figure umane, scene mitologiche e scene ispirate all’antica tragedia e commedia, dialogano con antichi manufatti in un altro” Dialogo Divino “al Museo dell’Arte delle Cicladi.

Un mondo intero è rivelato nel Museo dell’arte cicladica, un mondo portato dall’artista dentro di lui, un mondo di antichità scoperto non necessariamente nelle antiche terre del Mediterraneo ma nei musei europei, nei libri e nelle conversazioni con Christian Zervos e Jean Cocteau.

La mostra è organizzata con il sostegno di FABA – Fondazione Almine e Bernard Ruiz-Picasso per l’Arte, Musée Picasso Antibes, Museo Picasso Malaga e Musée National Picasso – Parigi come parte del progetto “Picasso-Mediterranée”.

Commenta