Si è conclusa con un’adesione dell’80%, ovvero il 56,7% del capitale, l’offerta pubblica di acquisto di Salini su Impregilo, che ha così aumentato la sua quota nel gruppo fino all’86,5%, dal 29,8%. L’importo complessivo dell’operazione si aggira intorno ai 910 milioni di euro, dato il valore di 4 euro l’una attribuito ai 228 milioni di azioni passate di mano. Per conoscere i termini definitivi bisognerà, però, attendere ancora, dal momento che dal 18 al 24 aprile ci sarà la riapertura dei termini, che permettera’ ancora di portare in adesione le azioni.
A questo punto si aprono due opzioni: qualora Salini dovesse scollinare 90%, potrebbe pensare al delisting del titolo, mentre se si superasse il 95% si dovrebbe procedere allo squeeze out e il gruppo romano dovrebbe ricomprare le ultime azioni sul mercato a un prezzo stabilito dalla Consob. Intanto il titolo Impregilo guadagna lo 0,40% in Borsa, a quota 3,99 euro ad azione, segnalandosi come uno dei migliori sul listino Ftse Mib.
