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Novo Nordisk vola in Borsa dopo l’ok Usa al farmaco Wegovy per la malattia del fegato. Scacco a Eli Lilly

Novo Nordisk brucia sul tempo Eli Lilly: la Fda approva Wegovy, il farmaco dimagrante del colosso danese, anche per il trattamento della Mash, una grave malattia epatica. Titolo in rally a Copenaghen

Novo Nordisk vola in Borsa dopo l’ok Usa al farmaco Wegovy per la malattia del fegato. Scacco a Eli Lilly

Novo Nordisk vola in Borsa e batte sul tempo Eli Lilly. A Copenaghen il titolo del colosso farmaceutico danese guadagna oltre il 5% dopo che la Food and Drug Administration statunitense ha approvato Wegovy, il farmaco a base di semaglutide già noto per i suoi effetti dimagranti. Questa volta però non si parla solo di obesità: Wegovy diventa infatti il primo trattamento della classe GLP-1 autorizzato per la steatoepatite associata a disfunzione metabolica (Mash), una grave patologia epatica che colpisce milioni di adulti.

È un passo importante per la casa farmaceutica danese, che negli ultimi mesi aveva perso miliardi di capitalizzazione tra trial deludenti, profit warning e timori di restare indietro nella corsa globale ai farmaci anti-obesità. Nonostante la buona notizia, però, la performance da inizio anno resta pesante, con una flessione superiore al 46%.

Novo Nordisk: i risultati di Wegovy per la Mash

La nuova indicazione riguarda adulti con Mash non cirrotica e fibrosi epatica da moderata ad avanzata, e, come già avviene nel trattamento dell’obesità, la terapia deve essere associata a dieta ipocalorica e attività fisica.

Lo studio clinico Essence mostra che, dopo 72 settimane, il 36,8% dei pazienti trattati con Wegovy ha registrato un miglioramento della fibrosi senza peggioramento della steatoepatite, contro il 22,4% del gruppo placebo. Ancora più impressionanti i numeri relativi alla risoluzione della steatoepatite: 62,9% dei pazienti con Wegovy contro il 34,3% con placebo.

“Wegovy occupa ora una posizione unica come primo e unico farmaco GLP-1 approvato per la Mash, ampliando i benefici già noti nella perdita di peso e nella protezione cardiovascolare”, ha spiegato Martin Holst Lange, vicepresidente esecutivo e responsabile ricerca e sviluppo di Novo Nordisk.

Cos’è la Mash?

La Mash è una forma grave di malattia del fegato grasso, caratterizzata dall’accumulo di grasso nel fegato insieme a infiammazione e danno cellulare. Colpisce circa una persona su tre in sovrappeso o obesa e può avere conseguenze molto gravi, come fibrosi, cirrosi e insufficienza epatica. Solo negli Stati Uniti si stima che 22 milioni di adulti convivano con questa condizione, spesso sottovalutata. L’approvazione di Wegovy rappresenta quindi una nuova speranza terapeutica per milioni di pazienti che fino a oggi avevano poche opzioni di trattamento.

Eli Lilly resta indietro (per ora)

Il via libera americano rappresenta anche un colpo di scena nella sfida con Eli Lilly, rivale diretto di Novo Nordisk. Il gruppo statunitense aveva già presentato risultati incoraggianti con il tirzepatide (principio attivo di Mounjaro e Zepbound) nello stesso ambito, ma non ha ancora ottenuto l’autorizzazione. Per il momento, dunque, il colosso danese ha saputo bruciare sul tempo la concorrenza, conquistando un vantaggio competitivo che potrebbe tradursi in quote di mercato preziose.

Per Lilly, però, le difficoltà non si limitano ai tempi regolatori. Nonostante ricavi trimestrali record, il titolo ha perso oltre 14% in una sola seduta dopo i dati del farmaco sperimentale Orforglipron, la peggior performance giornaliera in vent’anni.

Gli analisti, però, ricordano che la partita è tutt’altro che chiusa: Eli Lilly ha in cantiere studi avanzati e resta un competitor temibile. Intanto, Novo ha già presentato domanda per estendere l’autorizzazione anche in Europa e Giappone, segnale che punta a consolidare la leadership a livello globale.

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