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New York, Giacometti e Picasso all’asta il 5 maggio

A maggio 2014 Sotheby’s New York proporrà ben quattro sculture e un olio di Giacometti e quattordici opere di Pablo Picasso.

New York, Giacometti e Picasso all’asta il 5 maggio

Lo scorso novembre Sotheby’s vendette per la cifra di $50 milioni  Grande tête mince (Grande tête de Diego)  di Alberto Giacometti, realizzando così il più alto prezzo registrato in asta per un’opera di Arte Impressionista e Moderna. A maggio 2014 Sotheby’s New York proporrà ben quattro sculture e un olio di Giacometti. Di questi segnaliamo La Place, una scultura a più figure (val. $12/18 milioni), gruppo scultoreo che rappresenta con grande forza la solitudine e la vulnerabilità dell’uomo. La Place è stata concepita e realizzata nel 1948, ed è certo un’icona del movimento Esistenzialista dei primi anni del Dopoguerra in Francia.

Sempre nella stessa asta ben 14 le opere di Pablo Picasso, datate dai primi disegni del 1900 fino a un tardo dipinto ad olio del 1969. È del 1932 invece la Tête de Marie-Thérèse, uno dei più riusciti dipinti dedicati alla sua amante nei primi degli anni Trenta (val. $15/20 milioni). È questa un’opera molto potente e creata proprio quando Marie-Thérèse dominava l’universo artistico di Picasso. Tête de Marie-Thérèse proviene dalla collezione privata di Jaqueline Picasso e da quest’ultima fu donata a William Rubin, allora direttore al New York Museum of Modern Art.

La sera newyorchese di Sotheby’s dedicata all’arte impressionista, include tre importanti opere di Claude Monet, tra cui il celebre Le pont japonais che Monet dipinse a Giverny negli anni dal 1918-24 (val. $12/18 milioni), è questa una delle più riconoscibili e famose immagini di tutta la pittura del Novecento, ed è uno dei dipinti più meticolosi e ricchi di dettagli della serie. L’opera è chiaramente riconoscibile in una delle fotografie dello studio di Giverny di Monet.

Il Metropolitan Museum of Modern Art di New York vende per il proprio fondo per nuove acquisizioni un altro Monet, Sur la falaise à Pourville , uno dei primi paesaggi impressionisti a giungere negli Stati Uniti (val. $5/7 milioni). Il dipinto fu acquistato nel 1882, subito dopo la sua realizzazione, dal  celebre mercante parigino Durand-Ruel, personaggio centrale nella promozione dell’opera di Monet a livello internazionale.

Nel 1886 l’opera fu acquistata da William H. Fuller, Direttore del National Wallpaper Company, che organizzò nel 1891 la prima esposizione americana interamente dedicata a Monet presso lo Union Club di New York. Fu questa una mostra fondamentale per il mercato americano di Monet.

Sono stati riscoperti tre lavori di Joan Miró, lavori conservati per oltre cinquant’anni in un caveau. Nel gruppo va in particolare segnalato un importante olio su tela di Miró realizzato appositamente per il regista Thomas Bouchard e per sua figlia Diane: Sans Titre (val. $4/6 milioni), che fu ripreso nel documentario Around and About Joan Miró e che il pittore donò direttamente ai Bouchard in segno di  gratitudine per il bel documentario realizzato.

In asta infine un’intera collezione privata americana, con opere di Matisse, Picasso e Léger in particolare, dal 1920 al 1940. Nella collezione per brevità va innanzitutto evidenziata La Séance du matin di Henri Matisse (val. $20/30 milioni) che raffigura Henriette Darricarrère, la propria assistente di studio. Esiste un’altra versione di Henriette nella collezione del Metropolitan Museum di New York.

La Séance du matin riassume al meglio il mondo espressivo di Matisse ed è stata una delle opere più amate dall’artista stesso.

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