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Mps è il driver della crescita di Axa in Italia

Grazie all’accordo di bancassurance con il Monte dei Paschi, Axa Italia moltiplica i propri ricavi e segna una crescita del 70% delle unit linked distribuite con il canale bancario

L’Italia continua ad essere nella top ten dei mercati più importanti per la compagnia di assicurazioni francese Axa. La divisione Italiana del gruppo ha fatto registrare nel 2017 ricavi complessivi per 4,7 miliardi di euro, su un totale aggregato di 98,5 miliari di euro complessivi.

A dare un fondamentale contributo alla performance di Axa in Italia – utile in crescita del 9% a 254 milioni di euro – è stato lo storico accordo con Monte dei Paschi di Siena, come ha confermato al Sole24Ore l’Ad di Axa Italia Patrick Cohen: “Mps è al centro della strategia di Axa”.

“Nella bancassurance abbiamo avuto un primo trimestre dell’anno particolarmente difficile ma la ripresa è stata netta nel secondo – ha spiegato Cohen – tanto che la forte crescita delle unit linked (+70%) è da attribuire principalmente al canale bancario”. In particolare, le gross revenues legate ai prodotti di ramo III sono salite del 70% a 917 milioni e includendo i contratti di investimento la raccolta premi si attesta a 2,2 miliardi.

Nel 2017, ha precisato il direttore generale Gerald Harlin, è stata registrata “una flessione del 12% sulla joint-venture Axa-Mps” e questo è correlato direttamente “alle difficoltà della banca”, tuttavia “la massiccia ricapitalizzazione da parte dello Stato italiano ha ridato fiducia” e la compagnia è molto “ottimista sul futuro”.

Secondo Cohen “la dinamica positiva degli ultimi mesi conferma la bontà di questa relazione strategica tra Axa e Mps”.

Per quanto riguarda il gruppo francese, nel 2017 Axa ha messo a segno un utile netto record di 6,2 miliardi di euro, in progresso del 7% rispetto ai 5,8 miliardi del 2016 e il risultato operativo è migliorato del 6% a 6 miliardi.

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