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Mps dimezza rosso 2013: perdita da 1,43 miliardi dopo rettifiche per 2,75 miliardi

Il titolo sale a Piazza Affari – Nel solo quarto trimestre dell’anno scorso il risultato è stato negativo di 920 milioni, con rettifiche per 1,21 miliardi.

Mps dimezza rosso 2013: perdita da 1,43 miliardi dopo rettifiche per 2,75 miliardi

Banca Monte dei paschi di Siena ha chiuso il 2013 con una perdita di 1,43 miliardi di euro, che si confronta con il rosso di 3,16 miliardi registrato nel 2012. Nel solo quarto trimestre dell’anno scorso il risultato è stato negativo di 920 milioni. Pesano sui conti annuali le rettifiche su crediti per un ammontare di 2,75 miliardi, di cui 1,21 miliardi fra ottobre e novembre. A pochi minuti dall’apertura il titolo in Borsa di Mps guadagna l’1,8%.

“Continua il rafforzamento della copertura dei crediti deteriorati – scrive Mps nella nota –, anche in vista dell’Asset quality review: copertura delle sofferenze pari al 58,8% (63,2% con ammortamenti) e in crescita di 90 punti base rispetto a fine 2012, Core Tier 1 al 10%, che non incorpora i benefici già presenti nel 2014 derivanti dalle recenti normative”.

Ricavi primari e oneri operativi sono “migliori rispetto ai target contenuti nel piano di ristrutturazione approvato da Bruxelles – prosegue l’istituto –, ricavi primari superiori dell’1,4% e costi inferiori del 4,8% rispetto agli obiettivi 2013 Cet1 2013 fully phased pari a circa 9%, in ulteriore crescita in arco Piano: Cet1 2017 phased-in superiore al 12%”.

La banca senese ha in programma un aumento di capitale fino a 3 miliardi per ripagare parte dell’aiuto statale da 4,1 miliardi di Monti bond ed evitare il rischio di una nazionalizzazione. L’aumento, che doveva partire a gennaio ma che è slittato a non prima del 12 maggio per volere del suo primo azionista Fondazione Mps, sarà garantito dal consorzio di banche guidato da Ubs che ha rinnovato il contratto di pre-sottoscrizione.

Il gruppo ha confermato che “è stato rinnovato l’accordo di preunderwriting che vede Ubs in qualità di global coordinator e bookrunner, Citigroup, Goldman Sachs International e Mediobanca in qualità di coglobal coordinators e joint bookrunners e in aggiunta Barclays, BofA Merrill Lynch, Commerzbank, J.P. Morgan, Morgan Stanley e Soci été Générale in qualità di joint bookrunners. Banca Monte dei Paschi di Siena è inoltre assistita da Ubs in qualità di financial advisor e Mps Capital Services in qualità di cofinancial advisor nonché da Linklaters in qualità di advisor legale”.

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