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Moody’s raffredda i mercati sulla crescita: Borse piatte

Le stime corrette al ribasso sulla crescita del Pil 2016 in Italia e Francia elaborate dall’agenzia di rating raffreddano le Borse, preoccupate anche per l’incertezza che incombe sulla Cina e rese sottili e volatili dalla debolezza degli scambi ferragostani – Industria e petroliferi sempre sotto tiro, ma Fca si difende – In rialzo le banche, Mediaset e A2A.

Moody’s raffredda i mercati sulla crescita: Borse piatte

Dopo una giornata volatile il Ftse Mib termina sulla parità chiudendo a -0,08%. In leggero rosso anche gli altri listini europei: Parigi, Francoforte, Londra. Pesa il calo delle materie prime e del petrolio con il Wti che comunque chiude in leggero recupero a 42,21 dollari al barile +0,81%. E il nuovo crollo dell’Asia dopo l’immissione da parte della Banca centrale cinese di 17 miliardi per compensare la fuga di capitali. Ma gli investitori sono tornati a interrogarsi sull’efficacia delle misure adottate dalle autorità cinesi per riportare fiducia nel mercato. Shanghai ha chiuso in ribasso del 6,15% e Shenzhen del 6,58%.

Negli Usa il dato sull’avvio di nuovi cantieri si è portato sui massimi dall’ottobre 2007. Il numero di nuovi cantieri aperti negli Stati Uniti è aumentato in luglio dello 0,2% alla quota destagionalizzata di 1,21 milioni di unità. Sul fronte societario è arrivato l’allarme utili di Wall-Mart.

Il taglio delle stime sull’economia globale operato da Moody’s ha confermato i timori per un nuovo rallentamento della ripresa mondiale. Dopo una partenza il ribasso Wall Street ha tentato senza successo di invertire la rotta. Alla chiusura dell’Europa il Dow Jones cede lo 0,12% e l’S&P500 lo 0,19%. Il cambio euro/dollaro è a 1,1028 (-0,45%). Ora i mercati sono in attesa per le minute della Fed. Lo spread Btp/bund chiude in rialzo a 117 punti base e rendimento all’1,81%.

A Piazza Affari tornano in evidenza le banche: Banco Popolare +1,13%, Intesa +0,93%, Mediobanca +0,61%. Bene anche Autogrill +0,73% e Mediaset +0,72%. In fondo al Ftse Mib si confermano le vendite su Cnh Industrial -2,21%, Finmeccanica -2,12%, Campari -1,93%, Saipem -1,75% e Tod’s -1,44%.

Fuori dal Ftse Mib balza Prelios +20,55% spinta dalle indiscrezioni stampa di interesse dall’estero per la nuova società focalizzata nei servizi immobiliari che nascerà con lo scorporo della parte investimento. Lo sprint di Prelios ravviva tutto il comparto immobiliare.

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