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Molmed: su i ricavi, perdite dimezzate nel 2018

Il risultato operativo è stato negativo per 3,9 milioni dagli 8,1 del 2017, perdite nette dimezzate a 4,1 milioni di euro – L’ad Palmisano: “Netto miglioramento rispetto al 2017”.

Molmed: su i ricavi, perdite dimezzate nel 2018

MolMed chiude il 2018 con risultati in miglioramento e perdite in discesa.

L’anno scorso i ricavi della società di biotecnologie sono arrivati a quota 28,5 milioni, in salita del 23,7% rispetto ai 23 milioni del 2017.

Il risultato operativo è stato negativo per 3,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 8,15 milioni del 2017. La perdita netta è scesa da 8,5 milioni a 4,12 milioni di euro.

Giù la posizione finanziaria netta calata dei 18,1 milioni del 2017 ai 16,5 milioni del 31 dicembre 2018. Lo scorso esercizio gli investimenti sono stati pari a 1,74 milioni di euro.

Riccardo Palmisano, amministratore delegato di MolMed, ha commentato: “I risultati dell’esercizio 2018 confermano il trend osservato nel corso di tutto l’anno ed evidenziano un netto miglioramento rispetto al 2017, con ricavi operativi che sfiorano i 30 milioni di euro e un dimezzamento delle perdite di esercizio, che dipende principalmente dall’incremento dei ricavi operativi e da un’attenta gestione delle priorità e dei costi”.

Per il 2019 MolMed prevede “il proseguimento dell’arruolamento dei pazienti dello studio registrativo randomizzato di fase III TK008 per la cura delle leucemie ad alto rischio in associazione al trapianto aploidentico, in attesa di individuare un nuovo partner con cui avviare, nel più breve tempo possibile, lo sviluppo commerciale di Zalmoxis® o di perseguire la commercializzazione diretta in alcuni territori della Comunità Europea”, si legge nella nota della società.

Parlando del progetto CAR-T CD44v6, l’azienda prevede di poter iniziare la sperimentazione clinica sull’uomo con l’attivazione del primo studio clinico di fase I/II nei tumori del sangue (AML e MM) entro il primo semestre del 2019.

Il piano industriale stabilisce inoltre di continuare con le attività finalizzate allo sviluppo della pipeline proprietaria, già iniziate nel primo semestre 2018 con gli accordi con Glycostem e AbCheck. Il cda ha convocato l’assemblea dei soci per il prossimo 30 aprile.

A Piazza Affari, il titolo cede il 2,48% a 0,334 euro.

 

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