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Moleskine e Pierrel corrono in Borsa controcorrente

L’azienda della storica agendina beneficia di un upgrade arrivato dopo la pubblicazione di conti trimestrali positivi – Per Pierrel, invece, è decisiva la firma di un accordo per la distribuzione di un farmaco negli Stati Uniti.

Moleskine e Pierrel corrono in Borsa controcorrente

Rialzi controcorrente per i titoli in Borsa di Pierrel e Moleskine, che a fine mattinata guadagnano rispettivamente il 7,8 e il 4,6% (a 0,8295 e 1,508 euro), mettendo a segno sull’MTA i due migliori rialzi di tutta Piazza Affari. Negli stessi minuti, il Ftse Mib viaggia in ribasso dell’1,1%, in linea con l’andamento degli altri principali listini europei, tutti zavorrati dalle parole della governatrice della Fed, Janet Yellen, secondo cui “i prezzi nelle Borse sono troppo alti”.   

Gli acquisti su Moleskine sono scattatati dopo l’upgrade di Exane Bnp Paribas, che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo del 6%, a 1,80 euro. Ieri la società della storica agenda aveva comunicato i risultati del primo trimestre, chiuso con numeri positivi. 

Il fatturato, al netto dei ricavi derivanti dalla cessione dei display e degli altri proventi straordinari, è cresciuto del 33,5% su anno, a 23,125 milioni (+19,7% a tassi costanti). L’Ebitda, al netto dell’effetto degli oneri non ricorrenti, è cresciuto del 49,7% a 5,26 milioni (+18,9% a tassi costanti). Infine, l’utile netto adjusted è aumentato del 123,3% a 3,059 milioni (+43,8%).

“La traiettoria di crescita che stiamo registrando ad oggi ci rende fiduciosi di poter raggiungere i nostri target per l’anno”, ha scritto in unanota l’amministratore delegato di Moleskine, Arrigo Berni. La società punta a raggiungere nel 2015 ricavi netti tra i 115 e i 120 milioni e un Ebitda tra i 37 e i 38 milioni a tassi di cambio costanti.

Quanto a Pierrel, il rally di oggi arriva dopo l’intesa triennale firmata dalla controllata Pierrel Pharma con l’azienda nordamericana Ndc Inc. per la distribuzione dell’anestetico dentale Orabloc (Articaina Pierrel) negli Stati Uniti. 

“Questo accordo – ha sottolineato Fabio Velotti, amministratore unico di Pierrel Pharma – segna un momento molto significativo della strategia Pierrel in Usa. Ndc, per taglia e business model, soddisfa pienamente il perseguimento di un nostro obiettivo: raggiungere gli odontoiatri statunitensi ovunque. Ndc consente questo, grazie ad un fitto network di distributori locali e/o regionali, capillarmente e puntualmente diffuso anche nelle più piccole e remote province statunitensi”.

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