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Milan, Inter e Juve in manovra. Via Robinho e Constant ed ecco Armero per i rossoneri

Rossoneri scatenati: cedono Robinho e Constant e si assicurano in prestito Armero. Ora puntano su un portiere: o Diego Lopez o Perin – L’Inter spera sempre di cedere Guarin e Alvarez – La Juve, che oggi debutta in Asia, cerca un difensore: o Manolas (raccomandato da Raiola) o Nastasic. Poi darà l’assalto a Lavezzi se a Parigi sbarcherà Di Maria

Milan, Inter e Juve in manovra. Via Robinho e Constant ed ecco Armero per i rossoneri

Il Milan batte un colpo. Anzi due, perché per un giocatore che arriva c’è n’è uno della lista esuberi che parte. Kevin Constant è stato ceduto al Trabzonspor e al suo posto Inzaghi potrà schierare Pablo Armero, desiderio rossonero già dallo scorso gennaio. Trattative lampo per Adriano Galliani, che prima ha chiuso la vendita dell’ex genoano ai turchi e poi si è assicurato il terzino colombiano dell’Udinese. Operazione low-cost visto che Armero arriverà in prestito con diritto di riscatto. Buone notizie anche sul fronte Robinho: l’attaccante è volato in Brasile per firmare col Santos e, a meno di clamorosi colpi di scena, lascerà presto il Milan . Siamo insomma alle battute finali e a breve Galliani potrà dare l’assalto al tanto desiderato esterno offensivo. Potrebbe essere Adel Taarabt, il cui prezzo è in costante discesa, ma i sogni restano sempre Alessio Cerci e, in seconda battuta, Joel Campbell. Nel frattempo il Milan si muove anche per un portiere. Sfumata la pista Reina (oggi per lui visite mediche col Bayern Monaco) i nomi caldi sono quelli di Diego Lopez e Perin. E’ soprattutto l’estremo difensore del Real Madrid ad infiammare l’ambiente: affidabile e di gran tecnica potrebbe arrivare in prestito (gli spagnoli puntano su Casillas, inoltre hanno presentato ieri Keylor Navas). L’ostacolo è però rappresentato dal Monaco, a caccia di un numero uno e in grado di offrire un ingaggio migliore, oltre al fatto che il giocatore preferirebbe un trasferimento a titolo definitivo. Ecco perché non va scartata nemmeno la candidatura di Perin del Genoa, con cui Galliani ha sempre ottimi rapporti.

Un po’ come quelli della Juventus con Mino Raiola, rinsaldati dopo la mancata cessione di Pogba. Il procuratore più mediatico del mondo, consapevole che alla Signora serva un difensore, ha proposto il greco Manolas dell’Olympiacos e Paratici è parso piuttosto interessato (il giocatore però piace anche alla Roma). Il primo obiettivo continua comunque ad essere Nastasic, come testimonia la presenza di un emissario bianconero in quel di Manchester. Il City, che nel frattempo sta per acquistare Mangala dal Porto, è disponibile a trattare sulla base di un prestito con obbligo di riscatto: Marotta preferirebbe il diritto, ma la sensazione è che l’intesa non sia impossibile da trovare. Sempre viva anche l’ipotesi Lavezzi, legata però alle mosse del Psg. Se all’ombra della tour Eiffel dovesse sbarcare Di Maria ecco che il Pocho diventerebbe di troppo e i francesi si troverebbero costretti ad abbassare le proprie pretese. In stand by l’affare Hernandez, legato ad eventuali mosse del Manchester United su Vidal. Nel frattempo manca solo l’ufficialità per le cessioni di Isla e Sorensen in Inghilterra: il cileno andrà al Qpr, il danese al Leeds.

Concluse diverse operazioni in entrata, anche l’Inter lavora sulle uscite. A breve Taider dovrebbe diventare un giocatore del Southampton (prestito con diritto di riscatto fissato a 9 milioni) mentre per Kuzmanovic al Valencia c’è ancora da lavorare. Trattative in corso anche per Campagnaro, Silvestre e Schelotto, con conseguente stand by per Rolando e Biabiany. Tutto fermo invece su Guarin e Alvarez, i due con cui Ausilio contava di far cassa a inizio estate. Ma ora, a mercato in entrata quasi chiuso, non c’è più nessuna fretta.

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