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Messina (Intesa): “Sistema bancario solido, da aggregazioni valore non solo per azionisti ma anche per lo Stato”

Parlando a margine delle considerazioni della relazione annuale del Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, Messina ha detto che “l’Italia non è in declino, ha potenzialità di crescita”. “Risparmio è componente strategica”

Messina (Intesa): “Sistema bancario solido, da aggregazioni valore non solo per azionisti ma anche per lo Stato”

Creare valore è un concetto che si può adattare a tante confederazioni, in primis per una banca” e questo concetto “riguarda tutti gli stakeholder, non solo per i propri azionisti”. Lo ha detto Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, a margine delle Considerazioni del Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, in occasione della Relazione annuale. “E questo – ha aggiunto – è quello che accade nel sistema bancario, perché rafforzando il sistema bancario, si rafforza anche il Paese attraverso gli allargamenti di round loop, i moves, gli allargamenti di investimento, quindi ci sono molti elementi che portano ad un rafforzamento”.

“Però – ha sottolineato il manager – la crescita di valore non deve essere solo nei voti agli azionisti, ma anche alle persone che lavorano in banca, ai clienti e allo Stato e agli autori”.

Le precisazioni su sicurezza nazionale e Golden power

Messina ha voluto anche chiarire il suo pensiero sul ruolo dei governi nella finanza e in particolare nelle aggregazioni bancarie: “Ho fatto delle dichiarazioni alla Fabi dove parlavo di sicurezza nazionale e mi hanno attribuito un riferimento al golden power che non era quello che intendevo realmente. Credo ci sia una considerazione: quella che è giusto che un governo intervenga su delle componenti strategiche per il paese, e il risparmio è ormai indubbiamente una componente strategica perché se vogliamo l’indipendenza del nostro Paese, non è soltanto energia e difesa ma è anche l’allocazione del risparmio in un paese che ha un forte debito pubblico.” 

“Credo che sia corretto – ha aggiunto – che ci siano degli interventi in questo ambito da parte anche del governo. È chiaro che ci deve essere un coordinamento sulle diverse autorità, questo è indispensabile altrimenti si rischia che si procede non dando chiarezza agli azionisti, però vedo che sul fronte del risparmio sia corretto l’intervento“.

Messina: “Non siamo in declino, il Paese ha potenzialità di crescita”

Non siamo in declino, cioè dobbiamo cominciare a guardare questo Paese come un Paese che ha delle potenzialità di crescita. Cominciamo a guardare in modo costruttivo e a far anticipare quello che noi già vediamo nei nostri conti, che le condizioni delle imprese sono condizioni positive”, ha affermato, con riferimento alla relazione annuale del Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta. “Il Governatore ha fatto riferimento anche al fatto che nei prossimi due anni non vede un peggioramento significativo della qualità del credito. Significa che il sistema è forte, ha un potenziale, bisogna continuare a investire, l’accelerazione sul Piano nazionale di presa e resilienza è indispensabile”, ha continuato Il Ceo, aggiungendo che “è indispensabile lavorare però in questo Paese anche sulle fasce di povertà, sulle disuguaglianze, perché credo che siano l’altro elemento su cui si gioca poi la potenzialita’ di una coesione sociale della crescita del nostro Paese”.

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