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Malattie metaboliche rare: si apre a Roma il convegno mondiale

Il convegno sarà ospitato dal Palazzo dei Congressi dal 6 al 9 di settembre e vedrà la presenza di circa 3mila partecipanti – Un’occasione per i professionisti del settore di affrontare le sfide future nel campo degli errori congeniti del metabolismo e curare tempestivamente queste malattie.

Malattie metaboliche rare: si apre a Roma il convegno mondiale

Si apre domani 6 settembre il convegno annuale della SSIEM (Society for the Study of Inborn Errors of Metabolism) che si terrà a Roma presso il Palazzo dei Congressi fino al 9 di settembre. Il congresso è internazionale e vedrà la presenza di circa 3.000 partecipanti, medici e professionisti, provenienti da 74 paesi diversi. Vi parteciperanno i maggiori esperti internazionali nell’ambito delle malattie metaboliche rare, un argomento che in medicina sta assumendo una rilevanza e un interesse sempre maggiori. L’edizione di quest’anno ha come principale tema scientifico Metabolic Pathways, cellular networks and beyond.

Le malattie metaboliche sono il 10% delle malattie rare e molte di queste sono pediatriche, spesso colpiscono il sistema nervoso centrale e circa la metà di queste è curabile (clicca qui per saperne come riconoscerle) . Anche a livello politico ci si muove nella direzione di una maggiore prevenzione di queste malattie: nel mese di agosto il Parlamento ha approvato in via definitiva – attraverso il via libera dalla Commissione Sanità del Senato – la legge che estende lo screening neonatale da 3 a 40 malattie rare, prevedendo un ampliamento del test rapido del sangue.

Lo screening si effettua sui nuovi nati per individuare e curare tempestivamente malattie metaboliche rare, consentendo di migliorare le possibilità di cura e di sopravvivenza. Obiettivo del congresso SSIEM, che torna in Italia per la seconda volta dopo quasi vent’anni (la prima è stata nel 1999), è quello di promuovere lo scambio di idee tra professionisti del settore, che attraverso questo incontro si preparano ad affrontare le sfide future nel campo degli errori congeniti del metabolismo e, allo stesso tempo, migliorare la diffusione e lo scambio di informazioni in rete tra medici, scienziati e ricercatori.

Tra le tante personalità invitate a parlare al congresso, provenienti da tutto il mondo, anche alcuni italiani che da anni lavorano all’estero. Tra questi il Prof. Piero Rinaldo, uno dei maggiori esperti al mondo di screening neonatale e il Prof. Massimo Zeviani, uno dei pionieri nella ricerca delle malattie mitocondriali.

Come spiega il Prof. Carlo Dionisi Vici, primario dell’Unità di Malattie Metaboliche dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che è riuscito a portare il congresso a Roma per la seconda volta dopo vent’anni, l’appuntamento scientifico “sarà l’occasione per discutere a livello internazionale delle nuove frontiere delle malattie metaboliche, per dare una risposta alle innovazioni nel campo della diagnostica di laboratorio, nelle nuove terapie farmacologiche e nella terapia genica”. L’organizzazione dell’evento è curata da Alfa FCM che da 30 anni organizza convegni, eventi e congressi internazionali a carattere medico scientifico.

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