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Maire Tecnimont inaugura un nuovo impianto per l’economia circolare ad Abu Dhabi

L’annuncio è avvenuto in occasione della Abu Dhabi International Petroleum Exhibition and Conference (ADIPEC) tra le più importanti esposizioni internazionali dell’industria delle risorse naturali.

Maire Tecnimont inaugura un nuovo impianto per l’economia circolare ad Abu Dhabi

Maire Tecnimont, attraverso la sua partecipata GCB Polymers, ha inaugurato oggi ad Abu Dhabi, nella zona industriale di Kezad, un nuovo impianto di upcycling di plastiche.

Il nuovo impianto è in grado di processare diverse tipologie di polimeri (plastiche) coprendo tutta la catena del valore della plastica. Il processo di upcycling permette di lavorare i polimeri di bassa qualità trasformandoli in polimeri qualificati per destinarli ad un nuovo uso come prodotti per la casa, tubi, packaging o per molte altre applicazioni. Questo processo contribuisce concretamente allo sviluppo dell’economia circolare che Maire Tecnimont sta portando avanti nel corso dei suoi ultimi anni.

MAIRE TECHNIMONT, DI AMATO: “L’IMPIANTO E’ UN ESEMPIO DI KNOW HOW ITALIANO IN GRADO DI SVILUPPARE L’ECONOMIA CIRCOLARE SU SCALA INDUSTRIALE”

L’impianto si trova nella grande area industriale libera situata tra Dubai e Abu Dhabi ed è stato realizzato da GCB Polymers, una joint venture tra NextChem (controllata da Maire), P2 Polimeri e Polyme General Trading. La produzione a pieno regime dell’impianto sarà pari a 180,000 tonnellate annue nei prossimi anni.

Per Fabrizio Di Amato, Presidente di Maire Tecnimont, “L’impianto di Kezad è un esempio del know-how italiano, che è stato sviluppato in Italia e ora è esportato per aiutare i Paesi come gli Emirati a sviluppare l’economia circolare su scala industriale”.

Durante il discorso d’inaugurazione, il Presidente Di Amato ha ribadito l’impegno di Maire per la trasformazione energetica del settore industriale negli Emirati Arabi Uniti: “Stiamo industrializzando un modello innovativo e concreto per dare un forte impulso all’economia circolare in EAU. Siamo felici di continuare a supportare il Paese a realizzare la sua visione sulla transizione energetica con più energia prodotta e meno emissioni”.

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