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Di Maio: “Governo a noi, ma siamo aperti al confronto”

Per il leader del Movimento 5 Stelle “oggi inizia la Terza Repubblica e sarà finalmente la Repubblica degli italiani” – “Inevitabile un governo a guida 5 Stelle, ma siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche. Fiducia nel Presidente della Repubblica”.

Di Maio: “Governo a noi, ma siamo aperti al confronto”

“Il fatto di essere rappresentativi dell’intera nazione ci proietta inevitabilmente verso il governo. Dobbiamo constatare che le coalizioni non hanno i numeri per governare. Ed è per questo che ci prendiamo questa responsabilità. Oggi per noi inizia la Terza Repubblica, e sarà finalmente la Repubblica degli italiani”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, nella prima conferenza stampa dopo il trionfo grillino alle ultime elezioni politiche, che pure non hanno consegnato neppure ai pentastellati la maggioranza necessaria a governare in solitaria.

Le parole del numero uno grillino arrivano poco dopo quelle del leader leghista, Matteo Salvini, che a sua volta aveva rivendicato la guida del governo, in quanto la coalizione di centrodestra è più vicina del M5S alla maggioranza assoluta, pur non raggiungendola.

Una considerazione non condivisa da Di Maio, che però ha scelto di utilizzare un tono particolarmente istituzionale, scansando ogni polemica: “Siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche – ha continuato – a partire dalle figure di garanzia che vorremo identificare per la presidenza delle due Camere, ma soprattutto sui temi dei lavori della nuova legislatura”.

Certo, il compito di assegnare l’incarico per la formazione del governo spetta al Quirinale, ma Di Maio si è detto “sicuro che il Presidente della Repubblica saprà guidare questo momento con autorevolezza e sensibilità, come ha sempre fatto”.

Quanto al risultato elettorale, secondo il numero uno dei pentastellati “è post-ideologico: va al di là degli schemi tradizionali di destra e sinistra e ha a che fare i problemi irrisolti della nazione. È un risultato legato ai temi, non alle ideologie. Temi come la povertà, i tagli agli sprechi, l’immigrazione e la sicurezza. Questi temi si devono affrontare e ora abbiamo l’occasione storica di portare a compimento quelle soluzioni che aspettiamo da 30 anni. Gli elettori hanno votato il nostro programma”.

Per il Movimento 5 Stelle “queste elezioni sono state un trionfo – ha sottolineato ancora Di Maio – Ringraziamo i circa 11 milioni di italiani che ci hanno dato fiducia, permettendoci di triplicare il numero dei nostri parlamentari nelle due camere. Ci sono delle Regioni in cui più del 50% degli elettori ha votato per noi e altre aree in cui abbiamo raggiunto il 75% del consenso. Siamo primi in Liguria con il 30%, in Emilia Romagna con il 27%, e anche in Piemonte e nel Lazio, dove governiamo Torino e Roma”.

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