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Luxottica non conosce crisi: nel secondo trimestre salgono ancora fatturato e utili

Trimestrale particolarmente buona per Luxottica: in crescita ricavi, utili ed investimenti in tutte le aree geografiche, malgrado il deprezzamento del dollaro. Guerra: “Ottima base per la seconda parte del 2011”.

Il Consiglio di Amministrazione di Luxottica Group S.p.A. (MTA: LUX;
NYSE: LUX), leader nel design, produzione, distribuzione e vendita di occhiali di fascia alta, di
lusso e sportivi, riunitosi oggi, ha approvato i risultati consolidati del secondo trimestre e del
primo semestre chiusosi il 30 giugno 2011 secondo i principi contabili IAS/IFRS

Andamento della gestione nel secondo trimestre del 2011

Nel corso del secondo trimestre del 2011 sono proseguiti sia il trend di crescita sia gli
investimenti di Luxottica nel proprio futuro. In un contesto macroeconomico globale
complessivamente positivo, il Gruppo è stato in grado di conseguire risultati in forte
miglioramento in tutte le principali aree geografiche in cui opera, con performance
particolarmente solide in Europa, Nord America e nei Paesi emergenti. Nonostante il significativo 2
deprezzamento del dollaro nei confronti dell’euro, passato da 1,2708 del secondo trimestre del
2010 a 1,4391 (-12%), il fatturato del trimestre ha superato gli 1,6 miliardi di euro, mentre
l’utile netto si è attestato a 162 milioni: i risultati del secondo trimestre del 2011 sono stati
quindi i migliori della storia di Luxottica.
“I risultati del secondo trimestre sono particolarmente validi”, ha commentato Andrea Guerra,
Chief Executive Officer di Luxottica. “Abbiamo lavorato con determinazione in entrambe le
divisioni e in tutti i Paesi dove operiamo, conseguendo da un lato ottime performance e
ponendo dall’altro le basi per una ancora più solida crescita. Nel corso del periodo, infatti,
siamo stati in grado di crescere in maniera importante in mercati fondamentali come India e
Cina, Brasile, Messico e Turchia, Paesi dove stiamo costruendo una Luxottica domestica, ma le
performance sono state eccellenti anche in Europa, Medio Oriente, Sud Est asiatico e America
Latina: abbiamo continuato a investire sul nostro futuro, aprendo nuovi negozi, rafforzando la
nostra presenza nei mercati più promettenti e incrementando gli sforzi per avvicinarci sempre
di più, con un dialogo costante, al consumatore.
Al centro, come sempre, i nostri marchi: il segmento premium e lusso ha confermato i positivi
trend di inizio anno, con una crescita a doppia cifra e marchi come Chanel, Prada, Burberry,
Tiffany e Ralph Lauren in grande evidenza; Ray-Ban, Oakley, LensCrafters e Sunglass Hut hanno
continuato a registrare performance molto positive e, grazie al grande impegno di tutta
l’organizzazione del Gruppo, anche le vendite omogenee di OPSM in Australia sono tornate
positive nonostante uno scenario australiano ancora impegnativo.
Naturalmente il cambio del dollaro non ci ha aiutato in termini assoluti, ma se guardiamo al
fatturato in dollari in una regione fondamentale come il Nord America, notiamo che Luxottica
ha saputo crescere del 7,5% nel trimestre.
Siamo quindi convinti che questi risultati costituiscano un’ottima base per affrontare al meglio
la seconda metà dell’anno”.
Nel corso del secondo trimestre del 2011 Luxottica ha saputo conseguire performance positive
nella maggior parte delle regioni geografiche in cui è presente. Merita di essere segnalato il
risultato della Divisione Wholesale, che ha migliorato i record dei precedenti trimestri facendo
registrare un fatturato in forte crescita (+11,6% a parità di cambi); a tale performance hanno
contribuito in maniera determinante i Paesi emergenti, nonché l’Europa, con in testa Francia,
Germania, Spagna e Italia che hanno vissuto una stagione “sole” particolarmente positiva.
Eccezionali, per il quarto trimestre consecutivo, anche i risultati di Sunglass Hut, che ha
beneficiato delle continue azioni volte ad attrarre e fidelizzare nuovi consumatori e che ha
inaugurato i primi negozi in Brasile e in Cina. LensCrafters si è confermata ancora una volta il
punto di riferimento del settore ottico in Nord America, grazie anche ai significativi investimenti
effettuati in nuove tecnologie e nei laboratori.
Il Gruppo
Nel secondo trimestre del 2011, il fatturato del Gruppo ha mostrato un incremento del 9,5% a
parità di cambi (+2,4% a cambi correnti), passando da 1.595,1 milioni di euro a 1.633,5 milioni.
Nel semestre, quindi, il fatturato è cresciuto del 9,3% a parità di cambi
(3.189,6 milioni di euro
(2.986,8 milioni nei primi sei mesi del 2010).
Considerando le performance operative, l’EBITDA è risultato in progresso rispetto all’anno
precedente, passando da 335,4 milioni di euro del secondo trimestre 2010 a 352,2 milioni
(+5,0%). A livello semestrale, l’EBITDA è passato da 578,0 milioni del primo semestre 2010 a
635,1 milioni.
Il risultato operativo si è attestato a 276,8 milioni di euro (258,3 milioni nello stesso periodo
dell’anno precedente, +7,2%), mentre il margine operativo del Gruppo è passato dal 16,2% del
secondo trimestre 2010 al 16,9%. Nei primi sei mesi dell’anno, il risultato operativo è stato pari a
484,2 milioni di euro, in progresso del 12,7% rispetto ai 429,6 milioni dello stesso periodo
dell’anno precedente.
L’utile netto del secondo trimestre del 2011 è quindi cresciuto a 162,1 milioni di euro (150,1
milioni nel 2010, +8,0%), corrispondente a un EPS (utile per azione) di 0,35 euro (con un cambio
medio euro/dollaro pari a 1,4391). L’EPS in dollari è invece cresciuto del 21,9% a 0,51 dollari.
Nel corso del secondo trimestre del 2011 sono cresciuti gli investimenti di Luxottica nel proprio
futuro, sia in termini di aperture di nuovi negozi sia in sistemi informativi e nuove tecnologie:
grazie all’attento controllo del capitale circolante, il Gruppo ha comunque proseguito nella forte
generazione di cassa positiva (154 milioni di euro). Grazie a questo risultato di eccellenza e
dopo aver pagato nel trimestre dividendi per circa 200 milioni di euro, l’indebitamento netto al
30 giugno 2011 è risultato pari a 2.118 milioni di euro (2.111 milioni a fine 2010), con un
rapporto indebitamento netto/EBITDA (pari a 1,9 rispetto a 2,0 di fine 2010.
Divisione Wholesale
I risultati del secondo trimestre del 2011 sono stati per la Divisione Wholesale i migliori della
storia di Luxottica, sia in termini di fatturato che di marginalità. La Divisione ha confermato di
saper crescere significativamente in tutte le aree geografiche in cui il Gruppo opera, cogliendo
le opportunità ovunque si siano presentate. Alla base di questo successo l’ottimo recepimento
delle nuove collezioni, grazie soprattutto alla capacità di tutta l’organizzazione di creare
rapporti con i clienti sempre più stretti, di valorizzare i tratti unici e distintivi di tutti i marchi
del portafoglio Luxottica e di fornire un eccellente livello di servizio.
Nel trimestre, inoltre, Ray-Ban e Oakley hanno ancora una volta confermato di essere marchi
eccezionali ed è proseguito il trend di crescita del segmento premium e lusso, nonché del
programma STARS.
Il fatturato della divisione è passato a 704,0 milioni di euro dai 651,2 milioni del secondo
trimestre 2010 (+11,6% a parità di cambi e +8,1% a cambi correnti). Su base semestrale, il
fatturato si è attestato a 1.345,1 milioni di euro, in progresso del 12,5% a parità di cambi
rispetto ai 1.204,7 milioni del primo semestre 2010 (+11,7% a cambi correnti).
Il risultato operativo della divisione Wholesale si è quindi attestato a 188,5 milioni di euro, in
crescita del 19,9% rispetto ai 157,2 milioni del secondo trimestre 2010. Il margine operativo è
passato dal 24,1% del secondo trimestre del 2010 al 26,8%. Nel primo semestre, il margine
operativo è stato invece pari al 25,0% (23,0% nel primo semestre 2010).
Divisione retail
Nel corso del secondo trimestre è proseguito il trend di crescita della Divisione, con LensCrafters
e Sunglass Hut, in particolare, in grado di conseguire ottimi risultati: a parità di cambi, il
fatturato netto della Divisione è cresciuto dell’8,0%. Il deprezzamento del dollaro nei confronti
dell’euro ha tuttavia influenzato la traduzione del dato, realizzato per circa l’80% in Nord
America. Il fatturato netto a cambi correnti si è quindi attestato a 929,6 milioni di euro (944,0
milioni di euro nel secondo trimestre 2010 -1,5% a cambi correnti). Nel semestre il fatturato si è 4
quindi attestato a 1.844,5 milioni di euro, in crescita del 7,2% a parità di cambi rispetto ai
1.782,1 milioni del primo semestre 2010 (+3,5% a cambi correnti).
In termini di vendite omogenee, il segmento “vista” nord americano ha registrato un buon
progresso (+3,1%), con LensCrafters che ha fatto segnare un incremento delle vendite omogenee
del 5,7%, continuando a beneficiare delle azioni e degli investimenti avviati nel corso degli ultimi
mesi, e Pearle Vision nuovamente positiva.
Grazie agli sforzi di tutta la struttura, le vendite omogenee di OPSM in Australia hanno segnato,
dopo 6 trimestri in negativo, un progresso dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente, nonostante un contesto del mercato australiano ancora incerto.
Ancora una volta eccezionali i risultati di Sunglass Hut, catena specializzata nel segmento “sole”
presente in numerose aree geografiche, che ha registrato vendite omogenee
complessive in progresso del 7,8%, con un andamento positivo in particolare negli Stati Uniti (+9,7%).
A causa dell’effetto cambio, il risultato operativo della divisione è passato da 136,6 milioni di
euro nel secondo trimestre del 2010 a 129,8 milioni (-5,0%); il margine operativo è quindi passato
al 14,0% dal 14,5%. Su base semestrale, il margine operativo è stato invece pari al 12,3% (12,6%
nel primo semestre 2010).

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