Mosca si avvicina, Bruxelles si allontana. Kiev ha evitato la bancarotta firmando un accordo di aiuti con la Russia, dopo aver deciso di sospendere quello per rafforzare i legami con l’Unione europea.
Il patto con Mosca riguarda le forniture di gas russo, del quale è stato ridotto il prezzo, e l’eliminazione degli ostacoli nel commercio bilaterale. Inoltre, la Russia comprerà 11 miliardi di euro di bond ucraini. Ma c’è chi si chiede, in particolare i dimostranti che chiedono un avvicinamento all’Ue, cosa offrirà l’Ucraina in cambio. Per firmare il trattato con l’Europa, Kiev aveva chiesto a Bruxelles finanziamenti per 20 miliardi di euro.
Il movimento di protesta, che ha portato migliaia di persone pro Ue in piazza, ritiene che il presisene Viktor Yanukovic abbia svenduto il Paese alla Russia e chiede al Governo le dimissioni.
Il capo di stato ucraino, da parte sua, rivendica lo sforzo fatto nei mesi scorsi per riportare la bilancia commerciale in positivo. “Un fatto che sottolinea – ha aggiunto – quanto le nostre relazioni siano strategiche”.
L’Ucraina ha bisogno di coprire un buco da 12 miliardi di euro l’anno prossimo per evitare il default. Il Paese dipende dalle importazioni del gas russo e qualcosa come il 75% delle opere ingegneristiche ucraine finiscono a Mosca.
