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Londra 2012, ecco gli sport di squadra: il Settebello affonda l’Ungheria, volley da urlo contro Usa

Giornata da incorniciare per gli sport di squadra azzurri, mai in difficoltà come in queste Olimpiadi: i ragazzi della pallanuoto, trascinati da super Felugo, eliminano i triplici olimpionici in carica, mentre il sestetto di Berruto fa fuori senza complimenti i quotatissimi Usa – Ora semifinali durissime: rispettivamente le favoritissime Serbia e Brasile.

Londra 2012, ecco gli sport di squadra: il Settebello affonda l’Ungheria, volley da urlo contro Usa

La classe operaia va in paradiso. In realtà di operaio c’è ben poco per due storiche eccellenze degli sport di squadra italiani, il Settebello già 3 volte campione olimpico e la pallavolo assoluta dominatrice degli anni ’90 (anche se mai vincitrice ai Giochi), ma di fronte a due colossi dei tempi attuali come rispettivamente Ungheria (triplice campione olimpica in carica!) e gli Stati Uniti (oro a Pechino 2008) c’era da aspettarsi il peggio.

E invece i ragazzi di Campagna (eroe a sua volta del Settebello d’oro a Barcellona ’92) e Berruto hanno compiuto due grandi imprese che hanno dipinto d’azzurro una giornata fino a quel momento assai spenta per i colori italiani. Anche oggi infatti nessuna medaglia (è il secondo giorno consecutivo che accade), ma due splendide e sulla carta inaspettate qualificazioni alle semifinali dei rispettivi tornei, che fanno ben sperare per un posto sul podio. Podio che significherebbe tantissimo visto che finora a Londra 2012 l’Italia negli sport di squadra era data in grande difficoltà. Innanzitutto per non averci neanche portato le nazionali di calcio e basket, poi per le eliminazioni dei team di volley e pallanuoto femminili e infine per gli stessi gironi eliminatori dei maschi, condotti non in modo impeccabile, soprattutto da parte del sestetto a rete.

Ma la giornata di oggi cancella tutto e rilancia le ambizioni azzurre. Sarà però durissima per entrambi arrivare alla finalissima, sinonimo di medaglia sicura (altrimenti ci sarà da giocarsi anche la finalina per il bronzo): il Settebello sfida la fortissima Serbia, finora la squadra più convincente a Londra, mentre Savani e compagni se la vedranno con i vicecampioni olimpici del Brasile, che dopo (o insieme a) gli Stati Uniti sono senza dubbio la squadra da battere. Mission (quasi) impossible per tutte e due, ma alla vigilia sembravano esserlo anche quelle con ungheresi e americani.

E invece gli sport di squadra azzurra, almeno gli ultimi rimasti in lizza, hanno avuto un sussulto d’orgoglio, andando non solo a vincere ma anche a dominare letteralmente gli avversari. I ragazzi della pallavolo hanno surclassato con un netto 3-0 i campioni in carica, mentre Felugo (autore del gol decisivo a 58 secondi dalla fine con un tiro da distanza siderale) e compagni hanno avuto anche fino a 3 gol di vantaggio sui magiari, prima di imporsi 11-9 senza eccessivi patemi. Decisivi Tempesti, la difesa (anche se troppo fallosa) e uno straordinario Maurizio Felugo, leader e trascinatore, oltre che autore di 3 reti.

Per il resto, nient’altro da segnalare nella giornata degli azzurri. Nessuno squillo dall’atletica (eliminati Meucci nei 5.000 e Abate nei 110 ostacoli), male anche vela e equitazione. L’unica nota è la vittoria di Sergio Scariolo, allenatore della Spagna di basket, nei quarti di finale contro la Francia. Ora le Furie Rosse se la vedranno con la Russia in semifinale, e possono seriamente ambire alla supersfida per l’oro con il Dream Team Usa. Ma tornando alle questioni propriamente italiane, la vera attesa è per giovedì mattina poco dopo le 11, quando nelle acque di Eton Josefa Idem, quasi 48 anni, prenderà il via della sua ottava finale in otto Olimpiadi nel K1 500. La storia è già scritta, Sefi proverà a scolpire la leggenda.

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