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Leonardo, il piano Profumo scopre le carte: le novità attese dal mercato

E’ sul futuro degli elicotteri di Leonardo che il mercato, dopo il profit warning lanciato a novembre, si aspetta novità e si aspetta di capire come Profumo intenda superare le difficoltà del settore.

Leonardo, il piano Profumo scopre le carte: le novità attese dal mercato

Per il nuovo piano industriale di Leonardo (ex Finmeccanica), il primo firmato dal nuovo numero uno, Alessandro Profumo, il conto alla rovescia è cominciato e il luogo in cui verrà presentato è più che simbolico. Profumo scoprirà le carte il 30 gennaio a Vergiate, in provincia di Varese, nello stabilmento ex AgustaWestland, dove si fabbricano gli elicotteri del gruppo.

E’ proprio sul futuro degli elicotteri di Leonardo che il mercato, dopo il profit warning lanciato a novembre, si aspetta novità e si aspetta di capire come Profumo intenda superare le difficoltà del settore.

Ma il mercato si aspetta molto altro e soprattutto di capire in che modo l’ex capo di Unicredit intenda rilanciare Leonardo dopo gli sbandamenti dell’era Moretti. Le novità non mancheranno ma sbaglierebbe che si aspettasse rivoluzioni o spezzatini del gruppo. Non ci sarà nulla di tutto questo ma piuttosto un’attenzione maniacale alla crescita dei ricavi e dei margini con uno sforzo supplementare nell’area commerciale attraverso una rinnovata offerta di prodotti e servizi ma soprattutto un impegno costante per fidelizzare i clienti sia nelle aree tradizionali che sui mercati emergenti.

Da Profumo il mercato si attende anche indicazioni precise su alleanze e partecipazioni e in particolare sul futuro della joint venture missilistica Mbda e su quello del consorzio con Airbus che produce aerei regionali e che attraversa non pochi problemi. Ma, vista la meticolisità con cui si sta preparando all’appuntamento lombardo di fine mese, è sicuro che Profumo non deluderà e che da Vergiate si capirà meglio dove intenda realmente andare il nuovo corso di Leonardo.

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