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“Istruzioni per non morire in pace” di Paolo di Paolo: l’8 gennaio presentazione a Modena

Il volume “Istruzioni per non morire in pace” di Paolo Di Paolo, Edizioni di Storia e Letteratura, sarà presentato l’8 gennaio 2016 presso La Feltrinelli di Modena.

“Istruzioni per non morire in pace” di Paolo di Paolo: l’8 gennaio presentazione a Modena

Venerdì 8 gennaio 2016, ore 18 presso La Feltrinelli Modena (via C. Battisti, 17) verrà presentato il volume da cui lo spettacolo è tratto “Istruzioni per non morire in pace” di Paolo Di Paolo, Edizioni di Storia e Letteratura, 2015Interverranno l’autore, il regista Claudio Longhi e gli attori Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo.

Istruzioni per non morire in pace è in scena al Teatro Storchi di Modena (7-17 gennaio) e al Teatro Bonci di Cesena (28-31 gennaio). Sarà in seguito al Teatro della Pergola di Firenze. Con la collaborazione di Emilia Romagna Teatro Fondazione e Fondazione Teatro della Toscana.

Un valzer ballato sopra un cumulo di macerie, cappelli di paglia che diventano cuffie chiodate, cumuli di carta – banconote, lettere – che si spostano, che viaggiano: il trittico teatrale Istruzioni per non morire in pace (Patrimoni, Rivoluzioni e Teatro) segna il debutto in drammaturgia dello scrittore finalista Premio Strega 2013 Paolo Di Paolo; il racconto di un mondo – quello tra il 1914 e il 1918 – che precipita dentro una catastrofe.

I personaggi sono lì, sul crepaccio: chi lavora alle poste, chi in fabbrica, chi prega Dio, chi viaggia e insegue ambizioni, chi recita, chi dipinge, chi spia; di ciascuno colpisce l’inconsapevolezza, l’ignoranza del futuro, un futuro che per Lelo, Berto, Fernando, per l’Ufficiale, per Josephine, per Stefan Zweig o per Lev Trotskij è poco più di una nube minacciosa. Mentre la tempesta si prepara, loro – come noi – vivono, amano, progettano, sperano.

Per qualcuno, dopo i decenni di una lunga pace europea, la guerra ha perfino il bagliore della Grande Occasione: economica, politica, esistenziale. Gente comune, anonima, incrocia o sfiora la traiettoria biografica di personaggi consegnati alla Storia: uomini di potere, artisti, rivoluzionari. Ma tutti prendono parte allo stesso, drammatico destino: quello di veder crollare il mondo com’era, il mondo come lo conoscevano.

Paolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Finalista nel 2003 al Premio Italo Calvino per l’inedito e al Campiello Giovani, è autore dei romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011, Premio Mondello e Super Premio Vittorini) e Mandami tanta vita (2013, Premio Salerno Libro d’Europa, Premio Fiesole Narrativa e finalista Premio Strega), tutti nel catalogo Feltrinelli. Molti suoi libri sono nati da dialoghi: con Indro Montanelli, a cui ha dedicato Tutte le speranze (2014, Premio Benedetto Croce), con Antonio Debenedetti, Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi, Nanni Moretti. Ha pubblicato tra l’altro Ogni viaggio è un romanzo (2007) e per bambini La mucca volante (2014, finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi).

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