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Inwit: utile netto +16,7%, ricavi +4,6%

I ricavi hanno raggiunto invece quota 333,5 milioni di euro (318,9 milioni di euro 2015 pro-forma), in crescita del 4,6% rispetto al dato proforma dello scorso anno

Inwit ha chiuso il 2016 con un utile netto di 97,9 milioni di euro (83,9 milioni 2015 pro-forma), in crescita del 16,7% rispetto al dato proforma del 2015.

I ricavi hanno raggiunto invece quota 333,5 milioni di euro (318,9 milioni di euro 2015 pro-forma), in crescita del 4,6% rispetto al dato proforma dello scorso anno, di cui:
– 253 milioni di euro derivanti del contratto di servizio verso TIM, il Master Service Agreement;
– 78,2 milioni di euro da altri clienti, tra cui i principali gestori mobili italiani e altri operatori di reti radio;
– 2,3 milioni di euro per contratti con TIM ed altri operatori relativi ai siti di nuova realizzazione.

L’Ebitda è pari a 163,6 milioni di euro (144,3 milioni di euro 2015 pro-forma), con un margine sui ricavi del 49,1% che riflette sia l’incremento dei tenant presenti sul parco siti che la crescente redditività derivata principalmente dal contenimento dei costi di locazione passiva di oltre 9 milioni di euro annui.

La crescita dell’Ebitda 2016 rispetto al dato proforma del 2015 è di circa 19,3 milioni di euro, pari al 13,4%, e si dimostra in linea rispetto alle previsioni di crescita comunicate al mercato (“low teens”).

L’Ebit si attesta a 147,3 milioni di euro (127,4 milioni di euro 2015 pro-forma), in crescita del 15,6% rispetto al dato proforma del 2015. Gli ammortamenti e svalutazioni ammontano a 16,4 milioni di euro e includono, oltre agli ammortamenti ordinari per 13,6 milioni di euro, minusvalenze realizzate a seguito dello smantellamento di siti per 2,8 milioni di euro.

Nel corso dell’anno l’Azienda ha effettuato investimenti pari a 43,6 milioni di euro (12,5 milioni di euro nel 2015), in crescita di oltre 30 milioni rispetto al 2015, con l’obiettivo di cogliere le opportunità di crescita e di diversificazione del business, costruendo nuovi siti, acquisendo tre piccoli operatori di torri e lanciando un importante piano per la costruzione di micro-coperture nei luoghi a maggior intensità di clienti e traffico e di soluzioni di backhauling per connettere i propri siti ad alta velocità.

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