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Inter, con la Sampdoria si gioca per Champions

Stramaccioni cerca la riconferma e sostiene: “Arrivano 10 finali per conquistare la Champions League” –
Cassano, reduce da una super prestazione contro il Tottenham, sarà l’osservato speciale di Marassi, mai tenero con il suo ex giocatore.

Inter, con la Sampdoria si gioca per Champions

Dieci finali prima della rivoluzione. Che ci sarà comunque, ma ancora non si sa se riguarderà anche Andrea Stramaccioni. Il suo futuro è strettamente legato al raggiungimento della zona Champions, ragion per cui Sampdoria-Inter diventa fondamentale. “E’ una partita importante, ci serve continuità – ha ammesso il tecnico. – Sarà difficile, ci proveremo”. In effetti l’impegno appare complicato e non solo per il valore della Sampdoria, che oltretutto ha vinto le ultime quattro partite giocate a Marassi. Le gambe nerazzurre sono appesantite dai 120 minuti contro il Tottenham, che hanno però fatto bene a testa e morale. 

“Abbiamo lavorato per recuperare al meglio – ha spiegato Stramaccioni. – Per via delle assenze, la struttura sarà quella di giovedì e questa è la cosa che mi preoccupa di più. Manca un mini campionato, sono dieci partite. L’unica cosa positiva dell’eliminazione in Europa League è che possiamo lavorare al 100% sul campionato con la testa libera e proporre con continuità la formazione che ho in mente”. E allora verrà riconfermato il 4-3-1-2 già visto in settimana con Guarin alle spalle di Palacio e Cassano. 

Proprio il barese, reduce da una super prestazione, sarà l’osservato speciale di Marassi, mai tenero con il suo ex giocatore. “Non mi permetto di giudicare le emozioni di Antonio – ha detto Strama – per lui sarà una partita particolare. Sia lui che Palacio hanno svolto un grandissimo lavoro, hanno avuto un dispendio di energia notevole”. Ma il tecnico interista è comunque fiducioso, perché giovedì ha avuto una risposta importante da presidente e giocatori. “La fiducia di Moratti per me è fondamentale, per il sostegno che mi dà ogni volta. Senza voler sminuire questo, il segnale più importante me l’hanno però dato i calciatori, loro dimostrano il lavoro sul campo. Non ho mai pensato che mi avessero mollato”. 

E così Strama può giocarsi il finale di stagione con un pizzico di ottimismo in più, anche perché nel frattempo la società sta lavorando per il futuro. I rumors di mercato raccontano di un accordo quasi fatto proprio con la Samp per Icardi, che questa sera avrà dunque tutti i riflettori addosso. “Ha qualità innegabili, ma ora non è rispettoso parlare del suo futuro – ha provato a sviare il tecnico. – Ha fisico e fiuto del gol, è difficile trovare queste caratteristiche in un giocatore così giovane”. Oltre al giovane argentino piace molto anche Sanchez, che potrebbe lasciare Barcellona ad un prezzo molto inferiore rispetto ad un paio di stagioni fa. 

Il treno del futuro è già partito e Strama non vuole assolutamente scendere. “Mi sono sempre sentito in discussione – ha ribattuto. – Sono arrivato con un percorso atipico, un’eccezione per il calcio italiano ed europeo. Su di me ci sono pressioni quadruplicate visto che alleno l’Inter, sono un crack del sistema e l’unica cosa che posso fare è dare il 100% ogni partita”. A cominciare da questa con la Sampdoria, la prima delle dieci finali che attendono i nerazzurri.

PROBABILI FORMAZIONI

Sampdoria (3-5-2): Romero; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Poli, Krsticic, Obiang, Estigarribia; Eder, Icardi.
In panchina: Da Costa, Rossini, Poulsen, Castellini, Renan, Mustafi, Berardi, Rodriguez, Munari, Maresca, Soriano, Maxi Lopez.
Allenatore: Delio Rossi.
Indisponibili: nessuno.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Eder, Romero, Poli, De Silvestri.

Inter (4-3-1-2): Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Chivu, Pereira; Gargano, Kovacic, Cambiasso; Guarin; Palacio, Cassano.
In panchina: Carrizo, Belec, Samuel, Pasa, Jonathan, Kuzmanovic, Alvarez, Benassi, Belloni, Rocchi.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Indisponibili: Obi, Mudingayi, Milito, Castellazzi, Silvestre, Nagatomo, Stankovic, Schelotto.
Squalificati: Juan Jesus (1).
Diffidati: Palacio, Cambiasso.

Arbitro: Luca Banti (Livorno).
Assistenti di linea: Di Fiore – Dobosz.
Assistenti di porta: Gervasoni – Giannoccaro.
Quarto uomo: Bianchi.

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