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Imprese, Pec obbligatoria dal 1° ottobre. Multe triplicate

Entro giovedi 1° ottobre le imprese dovranno comunicare al Registro la loro Pec – Chi non lo farà sarà soggetto all’assegnazione d’ufficio e ad una multa fino a 2mila euro

Imprese, Pec obbligatoria dal 1° ottobre. Multe triplicate

Pec obbligatoria dal 1° ottobre per le imprese. A partire da giovedì, le imprese che non avranno un domicilio digitale saranno soggette a multe oltre i 2mila euro. La novità è stata stabilita nell’ambito del decreto Semplificazioni

PEC PER LE IMPRESE: LE NUOVE REGOLE

Secondo i dati forniti dal Sole 24 Ore sono circa 1,7 milioni le imprese che attualmente iscritte al Registro che non hanno una Pec valida. La nuova legge prevede che le aziende che non hanno un indirizzo di posta elettronica certificata attivo e univocamente riconducibile all’impresa o che, pur avendolo, non lo hanno ancora comunicato al Registro delle imprese, dovranno farlo entro il 1°ottobre. 

PEC OBBLIGATORIA: LE MULTE PER CHI VIOLA LE REGOLE

Unioncamere spiega che:

“Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata, che facilita i rapporti con la Pubblica amministrazione, era già un obbligo dal 2008 per le società e dal 2012 per le imprese individuali. Ma se la mancata comunicazione prevedeva finora solo una sospensione temporanea per l’invio di pratiche telematiche al Registro imprese, ora invece può comportare una multa compresa tra i 206 e i 2.064 euro per le società, tra i 30 e i 1.548 euro per le imprese individuali”.

Unioncamere

L’ammontare della sanzione è stato raddoppiato o triplicato rispetto a quanto stabilito in precedenza. Previsto un solo caso di deroga, valido per le imprese alla prima iscrizione. In questo caso, le aziende che non indicano una Pec andranno incontro alla sospensione della domanda. Nel caso in cui i titolari non provvederanno a inoltrare la richiesta inserendo la Pec, scatterà la sanzione. 

Per le imprese che non si adegueranno alla nuova normativa entro il 1° ottobre, oltre alla multa, “è prevista l’assegnazione d’ufficio di un domicilio digitale da parte della Camera di Commercio”, specifica ancora Unioncamere

PEC OBBLIGATORIA: COME EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE

L’associazione ricorda che la comunicazione non è soggetta a imposta di bollo o a diritti di segreteria. Per effettuarla, il titolare o il legale rappresentante dell’azienda deve accedere al sito ipec-registroimprese.infocamere.it e seguire le istruzioni presenti sulla piattaforma. L’accesso può essere effettuato tramite Spid o Cns/token wireless. In alternativa è possibile inoltrare la comunicazione attraverso il sito Camera di commercio del proprio territorio.

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