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Il rischio lockdown spaventa le Borse ma a Milano vola Banco Bpm

La paura di nuovi contagi colpisce i mercati finanziari, sui quali prevalgono le vendite – In controtendenza a Piazza Affari Banco Bpm e le utilities – Le Danieli & C Risparmio guadagnano il 16,76%.

Il rischio lockdown spaventa le Borse ma a Milano vola Banco Bpm

Covid e terrorismo non lasciano scampo oggi ai listini europei, che chiudono quasi tutti negativi pur arginando le perdite nel tardo pomeriggio al traino del tono moderatamente ottimista di Wall Street.

Piazza Affari cede l‘1,1%, zavorrata dalle banche, anche se Banco Bpm resta in netto progresso. Male Francoforte -1,17%, Parigi -0,69%, Madrid -0,17%. In controtendenza Londra, +0,34%. 

A fare paura è ancora la crescita dei contagi in paesi come Francia e Spagna e le misure restrittive conseguenti, che imbrigliano inevitabilmente l’economia. La commissaria Ue alla salute, Stella Kyriakides, dice che il momento “è decisivo” e invita gli Stati “a mettere in atto misure di controllo al primo segno di potenziali focolai” perché “potrebbe essere l’ultima speranza di prevenire il ritorno della situazione di aprile.

A peggiorare l’umore oggi contribuisce anche un’aggressione all’arma bianca a Parigi, nella zona dov’era la redazione di Charlie Hebdo nel 2015, quando i suoi componenti furono trucidati. Le agenzie riferiscono che due (o quattro persone) sono state ferite da un giovane pakistano di 18 anni, poi catturato. E ci sarebbe anche un secondo fermo.

Incerto l’avvio della Borsa statunitense, che dopo i primi scambi sembra aver trovato la via degli acquisti, grazie ai titoli delle compagnie marittime e al recupero di Apple e Tesla. Si resta sintonizzati inoltre sull’atteso piano di aiuti, nella speranza che vada finalmente in porto. I democratici hanno messo a punto un progetto da 2.400 miliardi (2.200 secondo Reuters) su cui si dovrebbe votare la prossima settimana, ma la cifra sarebbe superiore a quanto repubblicani e Casa Bianca sono disposti ad accettare.

Sul mercato valutario l’euro-dollaro scende a 1,161, con il biglietto verde tornato al centro della scena come bene rifugio, mentre l’oro affastella nuove perdite frazionali, -0,3%, 1862,3 dollari l’oncia. Sono in rosso i future del petrolio, Brent -0,5%, 41,7 dollari al barile.

Il listino principale di Piazza Affari si apre e si chiude con le banche: Banco Bpm è il titolo migliore +2,35%, ma Bper è quello peggiore, -5,28%, nonostante entrambi gli istituti possano partecipare alla prossima, possibile, ondata di aggregazioni e acquisizioni.  Banco Bpm è sulla cresta da ieri, dopo che Bloomberg ha scritto di un possibile interesse di Credit Agricole (che guarderebbe anche al Credito Valtellinese, -0,87%). Altre fonti stampa parlavano invece di incontri con i vertici di Unicredit (-2,3%).

Bper soffre l’approssimarsi dell’aumento di capitale da 800 milioni, che inizierà il prossimo 5 ottobre.

Complessivamente il settore chiude la seduta in perdita, impensierito anche dal monito del vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis sui crediti deteriorati. “Non abbiamo ancora visto un aumento significativo dei non performing loans, ma probabilmente è solo questione di tempo, per questo è necessaria un’azione urgente”,sostiene Dombrovskis. “La storia mostra che è meglio affrontare gli Npl in anticipo e con decisione, soprattutto il settore bancario deve sostenere l’economia”. La finestra di opportunità per intraprendere azioni preventive è adesso: “se non agiamo in tempo, potremmo vedere le conseguenze dell’ultima crisi finanziaria ripetersi e le sofferenze pesare sui bilanci delle banche per anni”.

Nel resto del listino rimbalza Diasorin +1,67%. Bene le utility con Terna +1,52% e Snam +0,855. Nuovo tonfo per Saipem, -3,3%, sono in rosso anche Pirelli -2,8%, Campari -2,71%, Azimut -2,46%.

Fuori dal paniere principali Danieli festeggia a tutto tondo quanto verrà proposto all’assemblea: la conversione delle azioni risparmio in azioni ordinarie, con un rapporto di conversione di 0,65 azioni ordinarie per ciascuna azione risparmio; la distribuzione di un dividendo di 1,2 euro per ogni azione ordinaria esistente e di nuova emissione. 

Le Danieli & C Risparmio guadagnano il 16,76% e le Danieli & C salgono del 10,87%. Spread in salita a 142 punti base (+2,55%) e il rendimento del Btp decennale si avvicina a 0,9% (0,89%).

Intanto il Tesoro ha assegnato in mattinata tutti i 6,5 miliardi di euro di Bot semestrali offerti in asta con tassi in ribasso. Il rendimento medio è sceso a -0,392% da -0,33% del collocamento di agosto. La domanda ha superato i 13 miliardi di euro con un rapporto di copertura in aumento a 2,01 da 1,71 precedente. sia del clima di fiducia dei consumatori (da 101,0 a 103,4) sia di quello delle imprese (l’indice composito sale da 81,4 a 91,1). La domanda ha superato i 13 miliardi di euro con un rapporto di copertura in aumento a 2,01 da 1,71 precedente.

Migliora il clima economico italiano. Secondo l’Istat la fiducia dei consumatori a settembre è salita a 101 a 103,4 e quella delle imprese da 81,4 a 91,1.

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