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Il fascino dell’Orientalismo si acquista a Londra

Il fascino dell’orientalismo, quella corrente ottocentesca che riproponeva l’arte secondo una lettura orientalista, di ambienti, costumi e colori che per anni affascinò nel secolo scorso il mondo anglosassone, continua ancora oggi ad essere ricercata, ambita e soprattutto collezionata.

Il fascino dell’Orientalismo si acquista a Londra

L’asta londinese di Sotheby’s The Orientalist Sale con soli 23 lotti in catalogo si è conclusa con un totale di quasi 10 milioni di dollari.

Decisamente raffinata l’opera “Alba sul Corno d’Oro” (Olio su tela 70×99,5 firmatoe datato Ipto Caffi a Roma / 1844) di Ippolito Caffi, artista italiano (Belluno,16 ottobre 1809 – Lissa, 20 luglio 1866). 

Una vista panoramica dal Eyüp Heights sud lungo il Corno d’Oro, con la Torre di Galata e le cupole e i minareti della Basilica di Santa Sofia e la Moschea Blu visibile in lontananza. In primo piano, dalla riva del mare, si erge la Moschea Eyüp Sultan. Eretta nel 1458, è stata la prima moschea costruita dai turchi ottomani dopo la conquista di Costantinopoli nel 1453. Il corno d’Oro, è spesso descritto come il più grande porto naturale del mondo, sul lato europeo della città, si getta nel Bosforo a Serraglio. Secondo la leggenda, i bizantini  vi gettarono dentro tanti oggetti di valore durante la conquista ottomana, al punto che le acque brillavano d’oro, e la vista di Caffi è – giustamente – immersa in una luce del mattino tutta d’oro.

Ippolito Caffi frequentò l’Accademia di Belle Arti di Venezia, studiando sotto Teodoro Matteini, Francesco Bagnara, e Tranquillo Orsi prima di stabilire la sua reputazione come uno dei leader del vedutismo ottocentesco in Italia, definendolo l’erede di Canaletto. Le sue opere si distinguono per la sua costruzione spaziale (nel 1835 pubblicò un libro di testo sul concetto della prospettiva, Lezioni di Prospettiva Pratica, con Antonio Bianchini) e per la sua sorprendente maestria a creare effetti fugaci di luce e una dorata atmosfera come nel presente lavoro. Dipinse prevalentemente a Roma e a Venezia, nel 1843-4 si recò a Costantinopoli, lavorando su carta, riportando schizzi che divennero poi vere e proprie opere d’arte.

Top Lots:

LUDWIG DEUTSCH – THE OFFERING -Stima: 763,400-1,068,760 USD – Venduto 3,289,490 USD

HERMANN CORRODITHE FOUNTAIN OF THE SWEET WATERS OF ASIA, ON THE BOSPHORUS – Stima: 305,360-458,040 USD – Venduto 791,645 USD

ALBERTO PASINIMARKET DAY – Stima: 610,720-916,080 USD – Venduto 736,681 USD

JEAN-LÉON GÉRÔMECARAVANE DANS LE DESERT – Stima: 305,360-458,040 USD – Venduto 718,359 USD

RUDOLF WEISSE – A MOMENT OF PRAYER -Stima: 274,824-381,700 USD – Venduto 645,073 USD

IPPOLITO CAFFI – SUNRISE OVER THE GOLDEN HORN – Stima: 152,680-229,020 USD – Venduto 516,821 USD

DAVID ROBERTS R.A. – SIDON LOOKING TOWARDS THE RANGE OF LEBANON – Stima: 152,680-229,020 USD Venduto 480,178 USD

KONSTANTIN MAKOVSKY IN THE CLASSROOM – Stima: 122,144-183,216 USD – Venduto 443,535 USD

GEORGES BRETEGNIERUNE AUDIENCE DU PACHA A TANGER – Stima: 91,608-122,144 USD – Venduto 342,766 USD

ETIENNE DINETSPECTATEURS ADMIRANT UNE DANSEUSE – Stima: 305,360-458,040 USD – Venduto 296,962 USD

 

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