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IL CAMPIONATO DELLE MILANESI – Il Milan batte l’Empoli (2 a 1) e l’Inter affronta il Carpi

IL CAMPIONATO DELLE MILANESI – I rossoneri debuttano a San Siro vincendo ma devono faticare per battere per 2 a 1 l’Empoli: decisivi i gol di Bacca e Luiz Adriano – Rinviato l’esordio di Balotelli – L’Inter, tonificata da un sontuoso calciomercato che le ha regalato Perisic, cerca di difendere il primato in classifica affrontando stasera la matricola Carpi

IL CAMPIONATO DELLE MILANESI – Il Milan batte l’Empoli (2 a 1) e l’Inter affronta il Carpi

Tre punti e poco altro. Il Milan batte l’Empoli grazie ai gol di Bacca e Luiz Adriano, le uniche note positive di una serata che non passerà certo alla storia per lo spettacolo offerto. Resta comunque la vittoria, fondamentale per classifica e morale, per il bel gioco invece bisognerà ripassare più avanti, almeno questo si augurano tutti i tifosi rossoneri. Il match ha mostrato tutte le lacune di una squadra rinforzata in tutti i reparti meno che a centrocampo, forse il settore dove urgevano (e urgono ancora) i maggiori interventi. Chissà che il mercato non possa dare una mano nelle ultime ore: Axel Witsel, come confermato da Galliani (“è difficile ma ci proveremo”), spinge per il trasferimento. Vedremo se Berlusconi opterà per l’ennesimo investimento, intanto Mihajlovic deve fare con quelli che ha.

Ieri il tecnico ha provato a cambiare la squadra di Firenze. Fuori Bonaventura e Honda, dentro Nocerino e Suso, oltre a Zapata per lo squalificato Rodrigo Ely. Il risultato però non è stato particolarmente positivo: la manovra è lenta e prevedibile, salvo quando vengono chiamati in causa i due attaccanti. Luiz Adriano e Bacca, ad oggi sono loro le vere novità di questo Milan. Al 16’ il primo rifinisce per il secondo, bravissimo a prendere il tempo alla difesa empolese per poi battere l’incolpevole Skorupski. Partita sbloccata? Niente affatto. Perché i toscani, per nulla intimoriti dal palcoscenico di San Siro, rialzano immediatamente la testa e trovano il pareggio con Saponara, ex dal dente avvelentato, che fredda Diego Lopez su assist di Maccarone. I rossoneri accusano il colpo e fino all’intervallo non creano praticamente nulla.

A inizio ripresa Mihajlovic prova a rimescolare le carte: fuori Nocerino dentro Kucka, al debutto con la nuova maglia. Poco dopo esce anche Suso (al suo posto Bonaventura), a dimostrazione che le novità non hanno portato nessun beneficio, ma l’Empoli continua a gestire bene la partita. Solo un episodio può sbloccare l’empasse e questo arriva al 69’: calcio d’angolo dalla sinistra e stacco imperioso di Luiz Adriano, bravissimo ad anticipare Skorupski e a insaccare in rete. Da lì in poi solo Empoli, senza però particolari sussulti. Il Milan si prende così tre punti importantissimi, anche se con la consapevolezza di dover ancora crescere molto per puntare seriamente al podio del campionato.

Una vittoria per volare in classifica e festeggiare gli ultimi botti di mercato. All’Inter di Mancini, impegnata a Modena contro il Carpi (ore 20.45), le motivazioni non mancano di certo. Il successo sull’Atalanta, seppur sofferto, ha mostrato a tutti che la strada è quella giusta, ecco perché i nerazzurri hanno il dovere di proseguire al meglio.

“Per vincere dovremo giocare al 200% – ha spiegato il tecnico di Jesi. – Per loro sarà la prima partita in Serie A davanti ai propri tifosi, non sarà affatto facile. Ecco perché non voglio parlare di mercato, eventualmente lo faranno i dirigenti”. Impossibile però non farlo visto che ieri, dopo oltre due mesi di trattative, l’Inter ha finalmente chiuso l’acquisto di Ivan Perisic. Il croato, sbarcato all’aeroporto di Linate alle 14.36 di ieri, è costato 19 milioni complessivi e rinforzerà non poco la batteria di esterni di Mancini. Presto poi potrebbe aggiungersi anche Eder (9 i milioni offerti alla Sampdoria), o in alternativa uno tra Borini (valutato 8 dal Liverpool) e Lavezzi (molto difficile visto l’ingaggio elevatissimo). Tutto questo però conterà solo dalla prossima partita perché oggi il Mancio dovrà cavarsela con le forze attuali.

“Mi preoccupa che tutti diano per scontata una nostra vittoria, nel calcio di oggi non c’è nulla di semplice – ha proseguito il tecnico. – In questo momento non siamo ancora al completo, stiamo recuperando giocatori importanti come Guarin, Hernanes e Brozovic. Inoltre non avremo Icardi, non ho nessuna intenzione di rischiarlo”.

Giocoforza l’Inter di questa sera sarà dunque diversa da quella di domenica scorsa. Difesa confermata a parte (Miranda-Murillo coppia centrale, Santon e Juan Jesus sulle fasce), vedremo un centrocampo con Brozovic, Medel e Kondogbia, a protezione del trequartista Hernanes e delle due (finte) punte Jovetic e Palacio. Pizzico di curiosità per il neopromosso Carpi, “seppellito” di gol una settimana fa dalla Sampdoria e desideroso di riscatto. Castori, costretto a fare meno della stella Mbakogu, tenterà l’impresa con la coppia d’attacco Matos-Wilczek.

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