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I fondatori di B3i lanciano la start-up blockchain

B3i, la Blockchain Insurance Industry Initiative, ha annunciato la costituzione di B3i Services AG a Zurigo, Svizzera – Il commento delle Generali

I fondatori di B3i lanciano la start-up blockchain

B3i, la Blockchain Insurance Industry Initiative, ha annunciato la costituzione di B3i Services AG a Zurigo, Svizzera. Sinora, B3i è stata un’iniziativa improntata alla collaborazione promossa da 15 assicuratori e riassicuratori globali che hanno unito le loro forze verso la fine del 2016 per esplorare e testare il potenziale della blockchain nel settore.

Lo scopo di B3i Services AG consiste nel fornire soluzioni assicurative su una piattaforma blockchain che migliori in misura sostanziale l’efficienza lungo la catena di creazione del valore del settore assicurativo e riassicurativo — in alcuni casi addirittura del 30%.

A metà 2017 B3i ha completato il suo primo prodotto, un prototipo per la gestione dei contratti di riassicurazione catastrofale nel ramo Property.

Le prime operazioni sulla piattaforma sono attese per la fine del 2018, parallelamente allo sviluppo di diversi altri prodotti.

“La costituzione di B3i Services AG rappresenta un traguardo importante per i membri di B3i – si spiega in una nota -. In quanto entità giuridica indipendente dotata di un proprio capitale e proprietà intellettuale, B3i Services AG è in grado di semplificare ed accelerare lo sviluppo, la sperimentazione e la commercializzazione di soluzioni assicurative implementate su tecnologia blockchain. La costituzione di B3i Services AG è il punto di partenza per la prossima fase dell’iniziativa. Nei prossimi mesi l’azienda raccoglierà fondi supplementari da un ampio spettro di partecipanti al settore assicurativo. L’ambizione è quella di creare un ecosistema di prodotti e servizi sviluppati “dal mercato, per il mercato”.”

Jaime Anchùsteguì, Generali Group Chief Operations & Insurance Officer, ha commentato: “Si tratta di un traguardo importante nella roadmap dell’iniziativa B3i che consolida l’eccellente lavoro svolto, grazie alla forte collaborazione del settore, durante il primo anno di attività. Questo passo pone le basi infrastrutturali,  finanziarie e operative, per accelerare lo sviluppo di soluzioni blockchain destinate all’ecosistema assicurativo. Rappresenta la conferma che noi, operatori storici, stiamo valutando seriamente le nuove tecnologie al fine di consentire il cambiamento strutturale nei nostri modelli operativi. La costituzione di B3i Services Ag, consente un ulteriore rafforzamento dell’iniziativa attraverso l’apertura a nuovi azionisti e nuovi fondi”.

Paolo Ribotta, Generali Global Corporate & Commercial CEO, ha aggiunto: “Il primo anno di attività ha dimostrato che la tecnologia blockchain presenta un concreto potenziale per la ristrutturazione del settore e che tale potenziale può essere sfruttato soltanto attraverso un’iniziativa di mercato, trasversale e inclusiva. La costituzione di B3i Services Ag dà vita a un’azienda con una mentalità da start-up ma fortemente sostenuta dagli operatori storici del settore, con la missione di costituire l’ecosistema IT in cui le transazioni assicurative possano essere effettuate senza attriti, in maniera automatica e integrata. Si tratta di un passo importante per l’iniziativa e, al tempo stesso, di un grande passo in avanti per il settore, che consentirà di accelerare lo sviluppo di soluzioni in grado di aumentare la nostra capacità di fornire servizi significativi ai clienti, semplificando le interazioni e migliorando la trasparenza e qualità dei nostri
prodotti”.

Gerhard Lohmann, CFO of Reinsurance, Swiss Re, è stato nominato presidente dell’azienda e ha commentato: “Il passaggio di B3i da consorzio ad azienda indipendente è un passo avanti concreto verso la realizzazione dell’enorme potenziale della tecnologia blockchain per il settore assicurativo. Personalmente, sono molto entusiasta di essere alla guida di questa innovazione in grado di trasformare il settore e contribuire a rendere le assicurazioni più convenienti, accessibili e attraenti per i segmenti di mercato che sono attualmente tagliati fuori o svantaggiati.”

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