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Governo, Letta: il Premier è un tassa sul Paese, le sue dimissioni valgono 100 punti di spread

Il vicesegretario del Pd ha lanciato un appello ai vertici di Pdl e Lega: “La sabbia nella clessidra sta finendo. Oggi e’ il momento dell’ultima occasione per Alfano e gli altri esponenti della maggioranza. Adesso c’e’ lo spazio per un governo di responsabilità nazionale”.

Governo, Letta: il Premier è un tassa sul Paese, le sue dimissioni valgono 100 punti di spread

”Berlusconi e’ ormai una tassa che grava sulle spalle degli italiani. Le sue dimissioni valgono almeno cento punti di spread, denaro contante per le famiglie”. Lo afferma, in una intervista a Il Messaggero, il vice segretario del Pd Enrico Letta, che si poi rivolto a Pdl e Lega: “”la sabbia nella clessidra sta finendo. Oggi e’ il momento dell’ultima occasione per Alfano e gli altri esponenti del Pdl e della Lega. Adesso c’e’ lo spazio per un governo di responsabilità nazionale. Dimostrino di non essere teleguidati dal premier e si preoccupino del Paese. Stacchino la spina”.

Secondo Letta il ritorno alle urne sarebbe “la soluzione più facile, ma noi al contrario di Zapatero non abbiamo la maggioranza, e se parliamo di voto anticipato nessuno del Pdl e della Lega si convincera’ a far cadere Berlusconi”. Infine elogia l’operato del Capo dello Stato: “sta facendo cio’ che deve fare. Meno male che c’e’ Napolitano. Il Capo dello Stato sta tenendo in piedi il Paese, e sbaglia chi cerca di forzargli la mano in base a poteri immaginari del presidente della Repubblica”. 

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