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Ginnastica mentale. Esercizio numero 4 per un cervello vincente: dove è finita quella parola?

Accidenti! Ce l’ho sulla punta della lingua! Quante volte ci siamo trovati a cercare la parola giusta, senza trovarla immediatamente! Siamo al quarto esercizio di Ginnastica Mentale. Questa volta verranno stimolate la fluidità verbale, la flessibilità mentale e la pianificazione

Ginnastica mentale. Esercizio numero 4 per un cervello vincente: dove è finita quella parola?

Parole, parole, parole… Così intonava Mina in una delle sue famose canzoni. Ma che cosa succede nella nostra mente quando vorremmo pronunciarne una, ma quella che cerchiamo rimane proprio lì, sulla punta della lingua e non viene fuori. Salvo poi, in un momento successivo, quando sembra ormai perduta, presentarsi all’improvviso.

Siamo alla quarta puntata della rubrica un “cervello vincente”, frutto della collaborazione di FIRSTonline con il professor Giuseppe Alfredo Iannoccari, neuropsicologo, docente all’Università Statale di Milano e presidente di Assomensana, l’associazione per lo sviluppo e il potenziamento delle attività mentali. Ogni domenica viene proposto su FIRSTonline un esercizio di ginnastica mentale che stimola un’abilità mentale diversa. Nel bannel a destra della nostra home page sono raggruppati tutti gli esercizi già pubblicati, che hanno stimolato ogni volta una abilità diversa del nostro cervello.

Questa nuova puntata sarà dedicata a quella che la neuropsicologia definisce “fluenza verbale“: il processo che si attiva quando il cervello cerca e produce le parole contenute all’interno del magazzino mentale che contiene tutti i lemmi che conosciamo, il cosiddetto “magazzino lessicale“. Possiamo immaginarlo come una biblioteca in cui sono conservate le parole apprese e i rispettivi significati. Ma accanto alla fluenza verbale verranno attivate la flessibilità mentale e la pianificazione. “Queste capacità sono importanti quando dobbiamo trovare le giuste parole in modo rapido e creativo” dice il professor Iannoccari.

Le regole di base

Per ogni esercizio vi verrà indicato:

  • quali funzioni cognitive stimola
  • a che cosa serve nella vita di tutti i giorni
  • la consegna per svolgere l’esercizio
  • quanto dev’essere il tempo di esecuzione
  • come calcolare il punteggio
  • il traguardo per un punteggio ottimale
  • come renderlo più potenziante
  • quali varianti adottare per continuare a farlo

Esercizio di ginnastica mentale n.4: le Parole Aumentate

Con il nuovo esercizio dunque verranno sviluppate e potenziate ben tre abilità cognitive:

  • Fluenza verbale
  • Pianificazione
  • Flessibilità mentale

Queste capacità sono importanti quando dobbiamo trovare le giuste parole in modo rapido e creativo.

Consegna: Trovare parole che, con l’inserimento di una lettera in più in qualsiasi posizione, diventino parole nuove. Esempio: Mare + t =Marte. Mele + i =Miele

Tempo di esecuzione: dedicare tre minuti, ogni volta che si vuole.

Punteggio: 10 punti per ogni parola composta.

Traguardo: totalizzare almeno 100 punti in tre minuti.

Potenziamento: ripetere l’esercizio ogni volta che si vuole.

Ecco le possibili varianti

Ripetere l’esercizio in tre modi diversi:

  1. scegliere una parola per ogni lettera dell’alfabeto;
  2. inserire due lettere anziché una;
  3. togliere una lettera anziché aggiungerla.

Invito: Scrivi le tue parole nei commenti 😉

Soluzione dell’esercizio n. 3

21 + 25 = 46 – 6 = 40 X 5 = 200 : 2 = 100

                                      

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