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Giappone, le bottiglie di vetro cambiano forma

Il team dello Shibaura Institute ha passato in rassegna diverse possibili forme, per poi gradatamente ridurre il campo e arrivare a identificare il parallelogramma come la forma della sezione trasversale che meglio premia il lavoro muscolare esercitato per aprire la bottiglia.

Giappone, le bottiglie di vetro cambiano forma

La Hakuyo Glass è un’azienda giapponese che produce bottiglie di vetro: fino a qualche anno fa i profitti erano buoni, poi, con il diffondersi delle bottiglie di plastica, la domanda per quelle di vetro ha cominciato a calare. Alla Hakuyo hanno cercato di capire come mai i consumatori non volessero più usare il vetro. Le bottiglie di vetro sono più belle – si sono detti – più ecologiche, più igieniche e hanno una maggiore resistenza al calore. 

Da una indagine di mercato è emerso alla fine che il vantaggio principale che le bottiglie di plastica possiedono rispetto a quelle di vetro sta nel fatto che il coperchietto si apre più facilmente. Appresa questa notizia, alla Hakuyo sono corsi ai ripari e hanno deciso di fare un restyling del proprio prodotto. E’ stata così contattata Noriko Hashida, professore al College of Engineering and Design dello Shibaura Institute of Technology, e al suo team è stato affidato il compito di disegnare una bottiglia che possa essere aperta senza sforzo da tutti, compresi bambini, anziani e fanciulle anemiche. 

Per prima cosa Hashida ha chiesto a un campione di uomini e donne tra i 20 anni e gli 80 di provare ad aprire 15 bottiglie di vetro già in commercio e per ogni bottiglia ha fatto assegnare un punteggio relativo alla “facilità di apertura del coperchio” e alla “impugnabilità” della bottiglia. Quindi ha misurato gli sforzi muscolari compiuti per svitare il tappo attraverso un elettromiografo ed esaminato come una forza si applichi alle bottiglie, usando calchi di argilla. La ricerca ha portato a due risultati fondamentali: 1) una presa sicura e confortevole della bottiglia dipende dalla forma della bottiglia stessa; 2) la forma della bottiglia ha una rilevanza anche sulla facilità di apertura. 

A questo punto, il team dello Shibaura Institute ha passato in rassegna diverse possibili forme, per poi gradatamente ridurre il campo e arrivare a identificare il parallelogramma come la forma della sezione trasversale che meglio premia il lavoro muscolare esercitato per aprire la bottiglia. La Hakuyo ha fatto subito domanda di brevetto e intende commercializzare al più presto la nuova bottiglia come contenitore ideale per alimenti.


Allegati: Japan Today

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