Condividi

General Motors in caduta libera: utile a picco e il titolo perde il 2,2% a Wall Street

Disastroso secondo trimestre per General Motors: l’azienda di Detroit chiude con utile netto sceso a 190 milioni, a fronte dell’1,2 miliardi del 2013. In caduta libera anche le azioni, scambiate a 11 centesimi ognuna, contro i 75 dello scorso anno. In apertura di Wall Street, Gm cede il 2,2%. A pesare il risarcimento vittime e il richiamo veicoli difettosi.

General Motors in caduta libera: utile a picco e il titolo perde il 2,2% a Wall Street

A Wall Street General Motors apre in forte negativo. Cede il 2,2% sgretolando l’utile dello scorso anno di 1,2 miliardi di dollari a 190 milioni. Le azioni vanno a picco, e vegono scambiate a 11 centesimi – l’anno scorso stavano a 75. Su questi conti pesano in modo incisivo i costi messi in conto per il fondo risarcimento vittime rimaste uccise o ferite a seguito di unn difetto dell’accensione dei veicoli. Oltre ai 400 milioni di dollari – almeno – previsti per questa voce, a pesare ci sono anche i numerosissimi rientri delle automobili. 

Ammontano a 47 centesimi per azione le poste straordinarie. Tra queste anche il fondo di compensazione per le vittime che il direttivo di Detroit stima possa aumentare di 200 milioni. Inoltre da contare l’onere di 874 milioni legato a un diversa maniera di contabilizzare i rientri dei veicoli, che ammontano a quasi 29 milioni da inizio 2014.  Infine, gravano sui conti GM i 200 milioni di costi di ristrutturazione che l’azienda di Detroit ha dovuto affrontare. 

Al netto delle poste straordinarie, comunque, General Motors ha guadagato 58 centesimi per azione, quasi in linea con le previsioni degli analisti che le davano a 59 cent. 

Commenta