Condividi

Fisco: il Consiglio dei Ministri approva i decreti sulla delega. Ok a rateizzazione delle imposte

TASSE E DEBITI – Il Consiglio dei Ministri ha approvato i decreti sulla delega fiscale. La novità più importante riguarda la rateizzazione delle imposte. Ecco come funziona.

Fisco: il Consiglio dei Ministri approva i decreti sulla delega. Ok a rateizzazione delle imposte

Fisco: il Consiglio dei Ministri approva i decreti sulla delega. Ok a rateizzazione delle imposte

Dopo il Jobs Act, anche la delega fiscale diventa pienamente operativa. Il Consiglio dei minisri ha dato il via libera definitivo ai cinque decreti attuativi della delega fiscale. Si tratta di quelli sulla riscossione, le agenzie fiscali, le sanzioni, l’evasione, gli interpelli e il contenzioso.

Soddisfazione è stata espressa da Palazzo Chigi che ha sottolineato come con il Sì definitivo “si completa così il pacchetto dei provvedimenti attuativi della riforma fiscale volta ad introdurre maggiore equità e trasparenza nel sistema e a favorire la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese”.

Nessun cambiamento è stato apportato rispetto ai testi approvati dal Consiglio dei Ministri lo scorso 4 settembre.

La novità più importante della giornata riguarda senza dubbio la rateizzazione delle imposte: “Accogliendo la richiesta contenuta nel parere della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, viene prevista la possibilità di accedere ad una ulteriore rateizzazione ai soggetti che non sono stati in grado di completare il pagamento di piani precedenti di rateizzazione.” Nel dettaglio, la nuova normativa prevede che l’ammontare non ancora versato, oggetto di piani di rateazione da cui i contribuenti siano decaduti nei 24 mesi antecedenti l’entrata in vigore del presente decreto” possa essere oggetto di un nuovo piano di rateazione fino a un massimo di 72 rate mensili. La decadenza scatterà dopo il mancato pagamento di due rate.

Nello stesso frangente, il Governo ha approvato la fusione tra Wind e 3 Italia, a condizione che entrambe le società chiariscano i dettagli del piano industriale e soprattutto le ricadute sul fronte occupazionale.

Oltre a questo, il governo ha dato l’ok alla fusione tra Wind e H3g (3 Italia), ma le società mettano in chiaro le caratteristiche del piano industriale e le ricadute occupazionali dell’operazione. 

Commenta