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Finmeccanica: via al nuovo modello organizzativo, il titolo sale in Borsa

Il cda del gruppo ha esaminato e approvato il nuovo modello organizzativo e operativo per il settore aerospazio, difesa e sicurezza – Tra le azioni previste, l’attribuzione a Finmeccanica di un nuovo ruolo di indirizzo e controllo strategico delle aziende interessate e il rafforzamento della governance

Finmeccanica: via al nuovo modello organizzativo, il titolo sale in Borsa

Via libera al progetto di un nuovo modello organizzativo e operativo di Finmeccanica per il settore aerospazio, difesa e sicurezza. In scia alla notizia, stamane in apertura a Piazza Affari il titolo della società guadagna circa un punto e mezzo percentuale, mettendo a segno uno dei migliori rialzi del Ftse Mib. 

L’ok è arrivato dal Consiglio di amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Gianni De Gennaro. L’obiettivo è dare efficaci risposte alle sfide poste dalla trasformazione degli scenari internazionali, caratterizzati dalla riduzione dei budget nei mercati domestici, dal progressivo esaurirsi dei programmi finanziati dai Governi e dall’aumento dei requisiti di competitività. 

Il riassetto, che interesserà tanto la struttura del gruppo quanto quella delle società operative, sarà attuato in stretta collaborazione con gli amministratori delegati delle aziende interessate, con la progressiva adozione dei necessari provvedimenti organizzativi.

Le azioni previste per la sua attuazione, precisa il comunicato ufficiale, sono: l’attribuzione a Finmeccanica di un nuovo ruolo di indirizzo e controllo strategico delle aziende interessate, per conseguire maggiore efficacia nell’attività industriale e nella gestione del portafoglio prodotti dei singoli business; la gestione coordinata, tra la capogruppo e le società operative, delle attività connesse al prodotto, ai mercati, all’esecuzione degli ordini e al service nelle aree elicotteri, aeronautica, elettronica per la difesa e sicurezza e sistemi di difesa; la verticalizzazione delle funzioni di supporto che garantisce l’armonizzazione delle procedure, il rafforzamento della governance e l’identità di Gruppo.

Restano escluse dal piano le aziende del settore trasporti destinate al deconsolidamento, le joint venture internazionali del settore spazio e difesa, la controllata DRS Technologies e la Fata, per le quali permarrà la responsabilità diretta della corporate.

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