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Finmeccanica, Orsi: entro 2012 cessione Ansaldo, dismissioni da un miliardo

Il gruppo stima inoltre ordini invariati nel 2012 rispetto all’anno scorso, pari a 17,5 miliardi – Dai primi mesi del 2013 avvio del progetto per la super-Selex.

Finmeccanica, Orsi: entro 2012 cessione Ansaldo, dismissioni da un miliardo

Finmeccanica conferma il piano dismissioni da “un miliardo di euro entro l’anno”. Lo ha detto il presidente e amministratore delegato del gruppo, Giuseppe Orsi, durante l’apertura del salone aerospaziale di Farnborough, vicino Londra. La strategia del gigante italiano della difesa prevede la cessione di Ansaldo Energia, Ansaldo Sts e AnsaldoBreda.

Quanto alla spending review, Orsi assicura che per Finmeccanica non cambierà nulla: “I nostri programmi sono stati tutti finanziati e saranno finanziati – ha assicurato il manager -, quindi non ci sarà un impatto significativo dei tagli alla spesa. Il supporto del Governo italiano non ci è venuto a mancare, così come quello del governo britannico”.

Il gruppo stima quindi ordini invariati nel 2012 rispetto all’anno scorso, pari a 17,5 miliardi. L’unica differenza con il 2011 riguarda la ripartizione delle commesse: quest’anno il 52% arriverà dai mercati internazionali, mentre il 48% dai cosiddetti mercati domestici (Italia, Regno Unito e Stati Uniti). Nel 2011, invece, la percentuale era stata del 50% per entrambi. 

Sul fronte delle controllate, la fusione fra Selex Sistemi Integrati, Selex Elsag e Selex Galileo “partirà dal gennaio 2013 per razionalizzare il portfolio consolidare l’eccellenza tecnologica e dare nuove strategie di crescita al gruppo – ha detto ancora Orsi -. Il progetto Selex è nato per aumentare il business. Non è una ristrutturazione per ridurre attività e personale. Certamente potranno nasce alcune ridondanze, speriamo soltanto temporanee, ma per il momento attuale, in cui siamo ancora in fase di progettazione, abbiamo tutta l’intenzione di affrontare questo aspetto”.

In ogni caso, il Presidente garantisce che “il 2012 sarà l’anno del recupero. Stiamo ristrutturando il portfolio, puntando a una maggiore competitività e alla ristrutturazione industriale. Ma tutto questo non potrà avvenire senza un maggiore controllo del capitale e una maggiore selezione negli investimenti. Per questo, stiamo guardando a prodotti dal migliore ritorno economico”.

A metà mattina il titolo in Borsa di Finmeccanica perde il 2,21%. 

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