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Fineco prima nel trading di azioni e Banca Imi nei bond: Rapporto e classifiche Assosim

L’Assosim ha presentato il tradizionale Rapporto annuale sui volumi di negoziazione degli intermediari – Ecco le classifiche per azioni e obbligazioni.

Fineco prima nel trading di azioni e Banca Imi nei bond: Rapporto e classifiche Assosim

L’Associazione Intermediari Mercati Finanziari  ASSOSIM ha presentato oggi la tradizionale analisi sui dati annuali relativi alle transazioni poste in essere dalle proprie Associate sui mercati gestiti da BORSA ITALIANA S.p.A., EUROTLX, HI-MTF, EQUIDUCT e da alcuni intermediari nella veste di Internalizzatori Sistematici.

Dalla classifica Azioni –elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su MTA ed EQUIDUCT, nonché sugli internalizzatori sistematici eventualmente gestiti– si evidenzia la prima posizione di FINECOBANK, con una quota di mercato del 19,65%; seconda BANCA IMI, con una quota del 9,08%; IWBANK terza, con una quota dell’8,77%. Nella classifica per numero di operazioni (cfr. pag. 4), FINECOBANK evidenzia una quota di mercato del 17,56%; BANCA IMI dell’11,17%; IWBANK del 6,71%.

Dalla classifica Bonds –elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su DomesticMOT, EuroMOT, ExtraMOT, Eurotlx ed Hi MTF, nonché sugli internalizzatori sistematici da ciascuno di essi eventualmente gestiti– si evidenzia la prima posizione di BANCA IMI, con una quota di mercato del 19,95%; BANCA AKROS seconda, con una quota di mercato del 14,82%; ICCREA BANCA terza, con una quota di mercato del 10,43%. Nella classifica per numero di operazioni (cfr. pag. 6), BANCA IMI evidenzia una quota di mercato del 24,35%; BANCA AKROS del 13,70%; UNICREDIT BANK AG del 11,16%.

Il controvalore totale degli scambi sul mercato azionario di Borsa Italiana, pari in valore assoluto a 629 miliardi di euro, è cresciuto dello 0,76% rispetto al medesimo periodo del 2016, mentre il numero dei contratti scambiati, pari a 70 milioni, è diminuito del 7,00%. Prosegue la lenta ma costante riduzione della concentrazione del trading sul mercato azionario gestito da Borsa Italiana sui titoli del FTSE MIB. Rispetto allo scorso anno, la percentuale degli scambi sul principale indice si è attestata all’87,70% dal 91,30% del 2016.

Sul mercato MOT, i controvalori scambiati sono diminuiti del 5,23%: complessivamente sono stati scambiati 207 miliardi di euro di controvalore, a fronte di circa 3,5 milioni di contratti.

Sul mercato ExtraMOT, i controvalori scambiati sono diminuiti del 25,84%: complessivamente sono stati scambiati circa 2,5 miliardi di euro di controvalore, a fronte di circa 42 mila contratti.

Sul mercato EuroTLX diminuiscono sia i controvalori scambiati in conto terzi (-17,21%) che il numero di operazioni eseguite in conto terzi (-10,46%).

Continua la contrazione dei volumi nell’internalizzazione sistematica su titoli a reddito fisso quotati e non quotati rispetto all’anno 2016. Il controvalore internalizzato è diminuito del 25,09%. Sarà interessante, nei prossimi rapporti, monitorare l’andamento dell’attività di internalizzazione sistematica nel nuovo regime MiFID II.

Sul mercato HI-MTF, il controvalore scambiato in conto terzi è diminuito del 43,34%, mentre il numero di operazioni eseguite in conto terzi è diminuito del 34,51%.

Sul mercato SeDeX, sono stati scambiati controvalori per 19 miliardi, in diminuzione del 17,46%, con circa 2,2 milioni di contratti, in diminuzione del 22,56% sempre rispetto all’anno 2016.

In contrazione il mercato ETFplus, dove sono stati conclusi circa 4,4 milioni di contratti (-13,94% rispetto al medesimo periodo del 2016) per un controvalore di circa 98 miliardi di euro (-9,35% rispetto all’anno 2016).

Chiusura negativa per il mercato degli strumenti finanziari derivati IDEM: in totale sono stati scambiati 34 milioni di contratti (-30,34% rispetto alla chiusura dello scorso anno). In dettaglio: Index Futures
(-32,08%), Index MiniFutures (-36,53%), Index Option (-54,29%), Stock Futures (-28,05%), Stock Option
(-23,13%), Electricity Futures (-59,46%) e Wheat Future (-75,80%). In controtendenza Single Stock Dividend Futures (+84,45%).

Dalle classifiche riferite ai volumi intermediati in conto terzi nei vari mercati gestiti da BORSA ITALIANA S.p.A., si evidenzia la prima posizione di: FINECOBANK su MTA, con il 13,32% del mercato, su Futures su Indice, con il 9,93% del mercato, e su Mini Futures su Indice, con il 46,34% del mercato; BANCA IMI su DomesticMOT, con il 16,55% del mercato, su EuroMOT, con il 26,41% del mercato, su ETFplus, con l’11,50% del mercato, e su Opzioni su Indice, con il 12,60% del mercato; BANCA AKROS su ExtraMOT, con il 29,65% del mercato, e su SeDeX, con il 25,81% del mercato; UBS LTD su Opzioni su Azioni, con il 6,45% del mercato, e su Futures su Azioni, con l’1,02% del mercato.

Dalla classifica riferita ai volumi intermediati in conto terzi su EuroTLX, si evidenzia la prima posizione di: BANCA IMI, con una quota di mercato del 25,55%, seguita da UNICREDIT BANK AG, con una quota di mercato del 18,74%; terza BANCA AKROS, con una quota di mercato del 18,28%.

Dalla classifica riferita ai volumi intermediati in conto terzi su HI-MTF, si evidenzia la prima posizione di: BANCA AKROS, con il 25,22% del mercato, seguita da ICCREA BANCA, con una quota di mercato del 20,51%, e da NEXI, con una quota di mercato del 15,90%.

Dalla classifica sui volumi intermediati in conto terzi su EQUIDUCT, si evidenzia la prima posizione di: BANCA ALETTI, con l’86,92% del mercato, seguita da BANCA AKROS, con una quota di mercato del 10,64%, e da MERRILL LYNCH, con una quota di mercato del 2,44%.

Dalle classifiche riferite ai volumi intermediati in conto proprio nei vari mercati gestiti da BORSA ITALIANA S.p.A., si evidenzia la prima posizione di: MORGAN STANLEY su MTA, con il 9,97% del mercato, e su Opzioni su Indice, con il 6,01% del mercato; BANCA SELLA HOLDING su DomesticMOT, con il 15,15% del mercato, su EuroMOT, con il 26,31% del mercato, su ExtraMOT, con il 16,47% del mercato, e su Mini Futures su Indice, con il 4,37% del mercato; UNICREDIT BANK AG su SeDeX, con il 28,81% del mercato; SOCIETE GENERALE su ETFPlus, con il 7,30% del mercato; DEUTSCHE BANK AG su Futures su Indice, con l’1,67% del mercato; INTERMONTE SIM su Opzioni su Azioni, con il 7,73% del mercato; BANCA IMI su Futures su Azioni, con il 4,55% del mercato.

Dalle classifiche riferite ai volumi totali intermediati (conto proprio e conto terzi) nei vari mercati gestiti da BORSA ITALIANA S.p.A., si evidenzia la prima posizione di: MORGAN STANLEY su MTA, con il 6,31% del mercato, su Futures su Indice, con il 4,26% del mercato; BANCA IMI su DomesticMOT, con il 10,90% del mercato, su EuroMOT, con il 21,88% del mercato, su Opzioni su Indice, con il 7,64% del mercato, su Opzioni su Azioni, con il 6,08% del mercato, e su Futures su Azioni, con il 3,25% del mercato; BANCA AKROS su ExtraMOT, con il 18,75% del mercato, UNICREDIT BANK AG su SeDeX, con il 17,54% del mercato; SOCIETE GENERALE su ETFplus, con il 7,30% del mercato; FINECOBANK su Mini Futures su Indice, con il 13,71% del mercato.

 

Rapporto completo in PDF

 

 

 

 

 

 

 

 

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