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Fincantieri finalizza l’acquisizione di Remazel Engineering

Acquisito il 100% della società con sede a Chiuduno (Bergamo). Fincantieri mira, così, ad accelerare la crescita delle proprie competenze tecnologiche, ingegneristiche e operative nei settori offshore e subsea. Costo dell’operazione è di circa 78 milioni di euro

Fincantieri finalizza l’acquisizione di Remazel Engineering

Fincantieri, azienda italiana nel settore della cantieristica navale, ha finalizzato l’acquisizione del 100% di Remazel Engineering da Advanced Technology Industrial Group.

L’operazione, annunciata lo scorso 1 dicembre, rientra nell’ambito del progetto di Fincantieri di rafforzamento strategico nei settori subacquei e Marine Energy. L’enterprise value è pari a 78 milioni di euro.

Fincantieri mira, così, ad accelerare la crescita delle proprie competenze tecnologiche, ingegneristiche e operative nei settori offshore e subsea. Con Remazel, l’azienda guidata dall’AD Pierroberto Folgiero, rafforza la sua offerta di soluzioni end-to-end e consolidando la gestione delle attività post-vendita, con un focus particolare sui servizi digitali e di supporto logistico ad alta complessità operativa.

Closing nel primo trimestre 2024

Fincantieri prevede che il completamento dell’acquisizione di Remazel Engineering avverrà nel primo trimestre del 2024, e l’intera transazione sarà finanziata con risorse interne. Il closing dipende dal soddisfacimento di condizioni sospensive comuni per operazioni di questo tipo.

Remazel Engineering

Remazel è una società italiana con sede principale a Chiuduno (Bergamo) e sedi operative a Trieste, in Cina e in Brasile. L’azienda si concentra sulla progettazione e fornitura di sistemi ad alta complessità per la movimentazione, il sollevamento e l’ancoraggio, con un focus particolare su soluzioni per il lancio e il recupero di mezzi subacquei, utilizzati principalmente nel contesto dell’Energy Transition nel segmento Offshore. Inoltre, è attiva nella produzione di componenti critici per le Turbine a Gas.

Nel 2022 ha riportato ricavi superiori a 100 milioni di Euro e stima di chiudere l’esercizio 2023 con un fatturato di 104 milioni di euro, un ebitda di 11,9 milioni (9,1 nel 2022) e un ebitda margin dell’11,4% (8,5% nel 2022).

Folgiero, Ad Fincantieri: “primo tassello di sviluppo nel settore offshore subsea”

“L’operazione rappresenta il primo importante tassello della strategia di sviluppo nel settore delle operazioni tecnologiche offshore e subsea, favorendo nel contempo il consolidamento in Italia di una delle eccellenze del comparto industriale nazionale. Le competenze distintive ingegneristiche e tecnologiche di Remazel, leader nel proprio settore, consentono al Gruppo di consolidare il proprio ruolo di integratore di sistemi complessi e di partner per i nostri clienti lungo tutta la vita del mezzo navale e dei suoi equipment a maggior valore aggiunto. L’attuale posizionamento di Remazel permette inoltre a Fincantieri di rafforzare il proprio posizionamento in settori in rapida crescita, quali quello delle operations underwater e del wind offshore, coprendo le attività a maggior valore aggiunto della catena del valore. Quello della subacquea, in particolare, rappresenta il nuovo dominio geopolitico, di grande rilevanza strategica sia in ambito civile sia della difesa” ha commentato Pierroberto Folgiero, Amministratore delegato di Fincantieri.

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