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Fca dice No all’offerta di Kkr e la Borsa gradisce

Secondo le indiscrezioni Kkr avrebbe messo sul piatto 5 miliardi, 1 in meno di quanto richiesto da Fca che non ha intenzione di “contrattare” sul prezzo – Il Lingotto torna a guardarsi intorno e si riapre l’ipotesi spin off spinta dai sindacati – In Borsa, dopo aver aperto in ribasso, il titolo inverte la rotta grazie anche al mini rally di Ferrari

Mentre gli occhi del mercato sono puntati su Ferrari nel giorno del market day arrivano importanti novità anche per Fiat Chrysler.

Secondo il Sole 24 Ore Fca avrebbe rifiutato l’offerta da 5 miliardi presentata dal fondo Kkr per Magneti Marelli. Il motivo è presto detto. Alla cifra messa sul piatto dall’operatore di private equity mancherebbe un miliardo e il Lingotto non sembra avere alcuna intenzione di “svendere” la società di componentistica, abbassando il prezzo rispetto ai 6 miliardi fissati.

Le trattative (fino ad oggi in esclusiva) tra le due parti non si sarebbero ancora arenate ufficialmente, ma secondo Bloomberg, Fca si starebbe già “guardando intorno” per vedere se ci siano gli spazi per altre offerte. Milano Finanza parla in particolare di “nuove offerte dall’Asia” in arrivo.

Ricordiamo che in passato, manifestazioni di interesse erano arrivate da parte di Apollo Global Management e Bain Capital. Non sarebbe nemmeno stata scartata totalmente l’ipotesi dello spin off, con la società guidata da Mike Manley che starebbe valutando se ci sono le condizioni per procedere allo scorporo di Magneti Marelli senza eccessivi rischi per Fca. Un’opzione gradita tra l’altro ai sindacati. a strada dello spinoff resta quella caldeggiata anche dalle fonti sindacali: “La nostra posizione rimane la stessa per noi è preferibile l’operazione spin-off perché mette in sicurezza stabilimenti e l’occupazione, anzi, costruisce le condizioni per migliorare ulteriormente le potenzialità di crescita di un gruppo che ha venduto nel mondo oltre 8,2 miliardi di euro nel 2017, con oltre 43.000 occupati, di cui 10.032 nel nostro Paese”, ha commentato il segretario nazionale della Fim Cisl Ferdinando Uliano in una nota.

A Piazza Affari, il titolo Fca ha aperto le contrattazioni in ribasso dello 0,28% sotto quota 15 euro. Alle ore 10.15 però, complice il mini rally di Ferrari (+2,66%), le azioni sembrano aver ingranato la giusta marcia, guadagnando lo 0,7% a 15,15 euro. Su anche Cnh (+1,2%) ed Exor (+0,8%).

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